Prezzo benzina, ci risiamo: la batosta sarà inevitabile, il motivo è sempre lo stesso

Non c’è tregua per gli automobilisti italiani che hanno appena ricevuto la notizia peggiore: il prezzo della benzina preannuncia una batosta

Appena il tempo di illudersi, perché le ultime stime indicano che già dal mese di aprile 2023 i prezzi di gas ed energia elettrica sono destinati a calare. Ma ora arriva una nuova mazzata per i consumatori italiani, ancora una volta apparentemente senza motivo, legato al prezzo della benzina in Italia.

Benzina 6 aprile 2023 fuoristrada.it
Benzina fuoristrada.it

Gli ultimi dati sono freschissimi e allarmanti perché mostrano un rialzo sui listini dei prezzi consigliati per i maggiori marchi di carburanti. In effetti salgono le medie nazionali dei prezzi praticati alla pompa del gasolio, mentre sono lievemente in calo le medie della benzina.

Come mostra la rilevazione solita di Staffetta Quotidiana, IP ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati della benzina e Tamoil di due centesimi/litro sulla benzina. Invece Q8 registra un rialzo di un centesimo al litro sul gasolio, per

Queste sono quindi al momento le ultime medie dei prezzi, comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta. Benzina self service a 1,865 euro/litro (+3 millesimi: compagnie 1,867, pompe bianche 1,859), diesel a 1,769 euro/litro (-1: compagnie 1,774, pompe bianche 1,760). Benzina servito a 2,001 euro/litro (+3: compagnie 2,042, pompe bianche 1,920), diesel a 1,909 euro/litro (-1: compagnie 1,954, pompe bianche 1,822).

E ancora, Gpl servito a 0,790 euro/litro (-2: compagnie 0,797, pompe bianche 0,781), metano servito a 1,682 euro/kg (-6: compagnie 1,675, pompe bianche 1,687), Gnl 1,606 euro/kg (-12: compagnie 1,622 euro/kg, pompe bianche 1,593 euro/kg). Infine sulle autostrade benzina self service 1,932 euro/litro (servito 2,193), gasolio self service 1,850 euro/litro (servito 2,122), metano 1,746 euro/kg, Gpl 0,886 euro/litro e Gnl 1,587 euro/kg.

Prezzo benzina, ci risiamo: la decisione dei produttori è una mazzata per l’Italia

Ma non è tutto, perché fin dal mese di maggio 2023 il prezzo della benzina sembra destinato a salire ancora, a meno di un intervento massiccio da parte del governo Meloni. In realtà non è colpa dell’Esecutivo ma dell’ultima mossa decisa dai produttori.

In particolare i Paesi membri dell’Opec+ che hanno preso e quindi annunciato una mossa strategica destabilizzante per il mercato. Dal mese di maggio infatti opereranno un taglio nella produzione di petrolio pari a 1 milione di barili al giorno e sarà così per tutti i mesi a seguire, sino alla fine dell’anno in corso.

Come ha calcolato l’agenzia Reuters, stiamo parlando di numero importanti perché rappresentano il 3,7% della domanda mondiale. Una mossa apparentemente inspiegabile che in realtà è stata giustificata nelle ore successive dall’Arabia Saudita, uno dei principali estrattori e produttori mondiali.

La decisione dei produttori di petrolio penalizza gli italiani
La decisione dei produttori penalizza gli italiani (Ansa Foto – Fuoristrada.it)

Ufficialmente il motivo è legato ad una decisione precauzionale, legata a mantenere stabilità sul mercato. Invece secondo gli analisti i motivi sarebbero molto più profondi, legati ad una economia internazionale che vive una fase di instabilità e quindi di indebolimento.

Benzina e diesel corrono di nuovo verso i 2 euro al litro, cosa farà adesso il governo?

I numeri sono chiari: l’Arabia Saudita taglierà la propria produzione giornaliera di petrolio di 500mila barili, gli Emirati Arabi Uniti di quasi 150mila e il Kuwait di altri 13mila. Ma, anche se in proporzioni minori, faranno così pure gli altri Paesi membri dell’Opec+ come Kazakistan, Oman, Algeria e Irak.

Concretamente tutto questo cosa comporta per gli automobilisti italiani? Una conseguenza semplice: dal mese prossimo è facile aspettarsi una ulteriore impennata dei prezzi che in media ora sono abbondantemente sopra 1,80 euro/litro sia per benzina che diesel.

Prezzi benzina diesel aumento 522023 Fuoristrada.it
Diesel e benzina aumentano ancora (Ansa Foto – Fuoristrada.it)

Chiaramente, meno disponibilità di benzina c’è sul mercato italiano e più il prezzo è destinato a lievitare. Tutto questo a meno che il governo metta mano di nuovo ai tagli sulle accise, anche se potrebbe succedere solo con prezzi vicini ai 2 euro al litro.

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