Lewis Hamilton, adesso è ufficiale: standing ovation nel mondo della Formula 1

La Formula 1 è fatta di cicli e quello di Lewis Hamilton non è ancora finito: ora sono tutti in piedi per il campione inglese

Bene, ma non benissimo anche se poteva pure andargli peggio. Perché per Lewis Hamilton è come se la magia fosse finita in quel caotico ultimo giro di Abu Dhabi che nel 2021 ha consegnato il primo mondiale a Max Verstappen.

Lewis Hamilton ha battuto tutti i record
Lewis Hamilton (Ansa Foto – Fuoristrada.it)

Da allora il campione britannico è stato messo troppe volte in difficoltà dalla sua monoposto. Lo scorso anno la W13 era poco competitiva e lo hanno dimostrato le prestazioni ottenuta da George Russell, con la sola eccezione della vittirtia nel GP del Brasile. Tutti si aspettavano la riscossa e le Frecce d’Argento, tornate nere, in grado di contrastare lo strapotere Red Bull ma non sta succedendo an che perché nessuno ci riesce.

Così lo scorso anno il sette volte campione del mondo ha chiuso con uno sconsolante zero alla voce vittorie, davvero incredibile pensando alla sua carriera. Un trend che rischia di ripetersi anche quest’anno, nonostante qualche segnale positivo.

Come il secondo posto alle spalle dell’imprendibile Max Verstappen maturato una settimana fa nel Gran Premio d’Australia a Melbouirne, pista che l’ha visto sempre grande protagonista. Un po’ per demeriti altrui, un po’ perché la sua monoposto sta lentamente crescendo, Lewis ha ritrovato il podi e il sorriso, ma ci sono motivi in più per esultare.

Lewis Hamilton, adesso è ufficiale: tutti in piedi per applaudire il campione

Pochi piloti hanno scritto la storia della Formula 1 come il 38enne britannico che potrebbe anche ritirarsi oggi e sarebbe già sicuro di entrare nella Hall of Fame della disciplina. In realtà a lui piace anche riscrivere i libri dei record e in effetti con la gara australiana lo ha fatto centrando due obiettivi pazzeschi.

Il primo è legato alla sua longevità. Perché il secondo posto di domenica scorsa significa per lui essere riuscito a salire almeno una volta sul podio in diciassette stagioni consecutive. Dal giorno del suo debutto in F1, nel 2007, Lewis ha subito dimostrato di avere un talento speciale e di essere destinato a grandi risultati come3 effettivamente è poi successo.

Mercedes Hamilton
La Mercedes di Hamilton (Ansa Foto – Fuoristrada.it)

Tra McLaren, per sei stagioni fino al 2021, e Mercedes dove ancora corre adesso, in ben cinque stagioni inoltre il britannico è salito almeno 17 volte sul podio. Ci è riuscito nel 2015, 2016, 2018, 2019 e 2021 anche se non è un primato assoluto perché due anni fa Max Verstappen collezionò 18 podi.

Ma non è tutto, perché grazie al secondo posto in Australia Hamilton ha superato anche un altro record che apparteneva a Michael Schumacher. Parliamo di quello degli anni totali sul podio, oltre a quello degli anni consecutivi, che era fermo a 16. Non sappiamo ancora cosa succederà con la carriera di Verstappen, ma sono certamente numeri impressionanti.

Il più grande tra Hamilton e Schumacher? La risposta di Eddie Jordan scatena le discussioni

C’è però un altro numero che fa gola a Lewis Hamilton ed è per questo che continua la sua carriera nel ‘Circus’. Michael Schumacher nel 2021, dopo le tre stagioni con la Mercedes, si è ritirato definitivamente con sette titoli mondiali. Un numero che l’inglese ha raggiunto nel 2020 e avrebbe potuto superare l’anno successivo senza Verstappen in mezzo.

Ora in realtà questo record è minacciato dal possibile ricorso di Felipe Massa. Il brasiliano aveva perso per un punto nel 2008 alla Ferrari e solo adesso ha scoperto che la FIA sapeva della ‘combine’ Renault nella gara di Singapore che di fatto gli era costata il titolo.

Lewis Hamilton e Michael Schumacher, duello pari
Lewis Hamilton e Michael Schumacher (Ansa Foto – Fuoristrada.it)

In ogni caso il dibattito su chi sia il più grande di sempre resta aperto. Però c’è chi ha un’idea e ha conosciuto bene Schumi. Eddie Jordan, 75 anni compiuti nei giorni scorsi, intervistato dal sito di scommesse OLBG, ha detto la sua: “Se entrambi oggi guidassero la stessa macchina, direi che la situazione sarebbe di 3-3. Ma mi permetto di dire che Hamilton potrebbe battere Schumacher”.

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