Incentivi Auto, il momento sta per arrivare: ci sarà un grande ritorno

Incentivi auto, tanto discussi, tanto apprezzati, tanto nominati. Questa volta sta per cambiare nuovamente tutto.

Gli incentivi auto sono sempre stati davver una rgomento assai disucsso. In molti Stati europei, e non solo, sono stati utilizzati per spingere più persone possibili ad avvicinarsi alle vetture sostenibli ibrided ed elettriche. Ma anche per donare la possibilità di acquistare un’automobile di ultima generazione con un bonus estremamente valido.

Giorgia Meloni (fuoristrada.it - Ansa)
Giorgia Meloni (fuoristrada.it – Ansa)

Non sempre però quel che pare essere un’idea a dir poco validissima si tramuta in soldia realtà. A volte qualcosa può andare storto; ecco allora che per quanto permane gli incentivi auto sta per giungere un momento assai atteso e decisamente sorprendente.

Per molti sarebbe un grande ritorno, per altri ancora una piacevole conferma o una straordinaria novità. Scopriamo qualcosa in più a riguardo di quella che potrebbe essere una soluzione ideale per cittadini e automobilisti.

Incentivi auto, che cambiamento: cosa sta succedendo

Come dicevamo, gli incentivi auto erano principalmente legati alle vetture a bassa emissione di CO2. Il Governo Meloni però adesso starebbe valutando la possibilità di spostare parte dei fondi inutilizzati destinati a elettriche e ibride per un nuovo bonus dedicato alle auto termiche. Avete capito bene. Gli incentivi messi a disposizione per auto alimentate a benzina e diesel sono già terminati, mentre per le ibride e le elettriche le cose stanno ben diversamente. I fondi perciò potrebberoe ssere ricollocati. Secondo Adolfo Urso, ministro del made in Italy, l’obiettivo è quello di “aiutare chi non si può permettere di cambiare la vecchia auto”.

Incentivi auto (fuoristrada - Pixabay Foto di Goran Horvat da Pixabay)
Incentivi auto (fuoristrada – Pixabay Foto di Goran Horvat da Pixabay)

Tornando ai fondi, per il momento sono ancora disponibili quasi 162 milioni di euro legati alle vetture elettriche. Peggio ancora per le ibride, con 214 milioni su 235 stanziati ancora disponibili. La reintroduzione degli incentivi comunque potrebbe avvenire già entro la fine di aprile. Qualcosa che coinvolgerà le associazioni di categoria, che puntano ad inserire nel programma anche i veicoli Euro 4, che sarebbero quelli immatricolati prima del 2009, che pesano sul parco auto per circa dieci milioni.

L’ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) chiede di aumentare il contributo per l’acquisto di auto elettriche, arrivando fino a settemila euro invece che di tremila o cinquemila attualmente previsti. Insomma, si tratterebbe di un cambiamento effettivamente notevole per quanto permane cittadini e automobilisti. Evidentemente, qualcosa deve cambiare per quanto riguarda le vetture green. L’obiettivo dopotutto è quello di guidare i cittadini ad una transizione; questa deve essere economicamente favorevole, ed evidentemente ancora non siamo arrivati a tal punto.

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