Condotta da un pilota italiano che correva per una celebre scuderia britannica, questa monoposto originale di Formula Uno ha raggiunto un prezzo strepitoso. Siete pronti a partecipare ad un’asta unica nel suo genere?
Davvero, è molto raro imbattersi in una Formula Uno originale in vendita. Generalmente parlando chi possiede questo tipo di vettura o è una casa automobilistica con tutto l’interesse di conservarla per esporla in un museo, o è un privato collezionista che non ha nessuna intenzione di vendere una vettura rarissima, spesso unica con una tale storia alle spalle. 
La scuderia di cui parliamo oggi è un pezzo di storia, così come la vettura che ha effettivamente preso parte a diverse competizioni ufficiali nella massima serie del motorsport tra l’altro tra le mani di un pilota italiano e per chi seguiva questo sport già negli anni ottanta prima che le regole cambiassero, sarà sicuramente un’apparizione molto familiare.
La scuderia britannica Arrows è un pezzo di storia che partecipò dal 1978 al 2002 alle competizioni ufficiali di Formula Uno dopo aver brevemente cambiato nome in Footwork: si tratta di un team che pur se non più attivo ha segnato la storia di questo sport, prendendo parte a ben 394 gran premi ufficiali senza purtroppo mai portare a casa una vittoria ma collezionando 9 podi totali.
Il fascino italiano
Nell’anno del mondiale iridato 1982, la scuderia britannica si presentò in pista con una nuova monoposto nota come Arrows A4, una vettura messa nelle mani dei piloti Marc Surer, Brian Henton e Mauro Baldi – quest’ultimo di origini italiane – che nel corso della stagione che purtroppo la squadra concluse soltanto all’undicesimo posto arrivò 25esimo su 26 classificati. Non certo un risultato impressionante… 
Visto e considerato che questa monoposto ha corso diversi gran premi ufficiali però debuttando in Brasile è evidente che il suo valore – storico ed economico – è molto alto tra i collezionisti. Non a caso, l’annuncio di vendita ha attirato moltissimi potenziali acquirenti che non si sono lasciati intimorire dal cartellino del prezzo che come potete constatare sfiora il mezzo milione di Euro.
La Arrows A4 è spinta dal tipico motore Cosworth, un propulsore molto popolare fino al duemila tra le scuderia meno pretenziose che potevano impiegare un motore affidabile ed economico dalle prestazioni spesso mediocri per tentare l’impresa di arrivare in zona punti. La monoposto attualmente si trova in Inghilterra a Wetherby ma potrebbe viaggiare per raggiungere il nuovo pilota.