Stanno dunque arrivando le prime misure e proposte riguardo il Nuovo Codice della Strada che dovrebbe rendere le nostre strade un po’ meno pericolose. Le prime proposte del ministro Salvini sono già arrivate.
Con un vero bollettino di guerra sulle nostre strade lo scorso anno è imperativo fare qualcosa per renderle più sicure, lo ha capito anche l’attuale Governo Meloni che è stato il primo dopo molti anni a parlare di sicurezza stradale direttamente nel discorso di insediamento. 
La situazione è grave e ci sono numerose criticità su cui intervenire tra cui quelle evidenziate dal ministro dei trasporti e delle infrastrutture che ha già detto la sua in merito a cosa andrebbe modificato. Vediamo cosa ci aspetta nelle prossime settimane a patto che il tutto venga approvato.
Sicurezza stradale
Che la questione sicurezza stradale sia una priorità in Italia lo dicono i dati riguardo incidenti, investimenti ed eventi tragici sulle nostre strade. Solo lo scorso anno, poco meno di 1.500 persone sono morte sulle nostre strade, praticamente il bilancio di una battaglia moderna. Bisogna fare qualcosa e il governo ha deciso di prendere in mano la situazione con alcune modifiche delle leggi.
A quanto pare, il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, vecchia conoscenza anche per chi non segue molto la politica, ha le idee ben chiare ed ha presentato un progetto di modifica per l’avvio di un Nuovo Codice della Strada da realizzare entro il giugno del 2024 tramite l’iter legislativo che consentirebbe le modifiche in questione. Ecco quali sono i punti cardine.
Guerra al monopattino
Potrebbe sembrare bizzarro, eppure la decisione di Salvini di introdurre nuove regole per l’utilizzo dei monopattini elettrici non è così campata in aria: secondo la stampa americana, solo tra il 2017 ed il 2021 oltre 117.000 persone sarebbero state ricoverate per incidenti con questo tipo di veicolo con lesioni di vario genere. Anche da noi ci sono stati purtroppo molti casi analoghi.
Allora, ecco la proposta per regolamentare l’utilizzo di questi veicoli a due ruote: casco obbligatorio, targa e riduzione della velocità massima dei monopattini a non più di 20 chilometri orari per ridurre il rischio di incidenti. Ma non si tratta solo di questo perchè il ministero di Salvini ha preso in esame anche un altro paio di punti cruciali per la sicurezza delle strade.
Patente all’ergastolo
Oltre a questa misura, Salvini avrebbe proposto anche di inasprire le sanzioni contro la guida in stato di ebbrezza: è di qualche giorno fa una notizia che lascia intendere l’arrivo del cosiddetto Ergastolo per la Patente – una sanzione che sospende anche per trent’anni la licenza di guida agli autori di omicidio stradale – per chi dovesse essere fermato più volte ubriaco alla guida. 
Stretta anche sull’uso degli Smartphone e soprattutto sui parcheggi improvvisati con multe più pesanti per chi dovesse lasciare la sua macchina dove non si deve, ad esempio sul posto per i disabili o sulle strisce pedonali. A questa misura, almeno secondo noi, non sarebbe male far seguire un aumento dei parcheggi disponibili in città dato che molte metropoli come Roma e Milano sono in emergenza parcheggio.
Per finire, il Governo avrebbe in mente anche un innalzamento del limite di velocità sulle strade ed autostrade a scorrimento veloce, qualcosa di simile sul modello tedesco delle Autobahn dove paradossalmente gli incidenti sono molto diminuiti. Tutte queste misure saranno discusse ed eventualmente approvate nel giro di un anno, se tutto va bene. Cosa ne pensate voi?