Codice della Strada, Giorgia Meloni al Governo stravolge tutto | Pene inasprite e nuove regole

Adesso che l’Italia ha un nuovo Governo, cosa succede sotto il profilo della sicurezza stradale? Ecco quali sono le emergenze e come Giorgia Meloni – stando alle sue parole- vuole affrontare la situazione corrente.

Il premier Giorgia Meloni ha molte cose a cui pensare in questo periodo, ora che la sua coalizione è arrivata a governare il paese, inclusa una situazione non proprio felice su molte strade italiane. Proprio la Meloni ha rilasciato delle dichiarazioni riguardo un eventuale cambio di rotta nell’applicazione delle norme del Codice della Strada: ecco cosa sta per cambiare e cosa rimarrà uguale.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni (fuoristrada.it)

Cambio di governo

Le elezioni si sono concluse e il nostro paese ha un nuovo Governo, come saprà letteralmente chiunque. Ovviamente ora che i Ministri sono stati nominati e che il premier Giorgia Meloni si è insediato, è logico aspettarsi dei cambiamenti in molte delle strutture che regolano il nostro paese: anche la mobilità e la sicurezza stradale fanno parte di quelle questioni che il nuovo presidente del consiglio dovrà capire come affrontare.

Potreste pensare che questo sia l’ultimo problema di un Governo che avrà a che fare con una crisi energetica ed una guerra ancora in corso a due passi dal confine europeo, senza citare nemmeno i numerosi problemi economici che affliggono il nostro paese. Ma non è così: l’emergenza sulle strade italiane è grave e la stessa Giorgia Meloni ha dedicato un momento di riflessione ad essa.

Una vera tragedia

Secondo i dati riguardanti il 2021, l’anno appena trascorso è stato un vero bagno di sangue sulle autostrade italiane. E non si dice tanto per dire. In dodici mesi ci sono stati migliaia di incidenti stradali, spesso causati dalla disattenzione dei conducenti o dalle pessime condizioni del manto stradale: il bilancio è stato di 2.875 morti e 208.728 feriti in totale. Praticamente un bollettino di guerra.

Era dai tempi del primo Governo di Matteo Renzi, quindi dal 22 febbraio 2014, che un premier non interveniva direttamente a proposito della sicurezza stradale, tanto per dare un’idea di quanto sia drammatica la situazione. La premier Giorgia Meloni infatti ha pronunciato alcune parole nel corso del discorso sulla presentazione del programma che ci fanno capire cosa cambia e cosa rimane uguale, ora che il Governo è stato eletto.

Ancora più controlli

La premier si è detta convinta del fatto che non servano modifiche al Codice della Strada o nuove norme per ridurre il numero di incidenti ma solo una maggiore attenzioni a quelle vigenti da parte di cittadini ed autorità: “Non dobbiamo appesantire il quadro normativo, sono i controlli e l’attenzione alle norme in vigore a dover essere aumentati”, avrebbe detto la premier durante il discorso.

Traffico The Hurry 28_10_2022 Fuoristrada
Sul problema del traffico per ora niente da dire (The Hurry)

Tema importante anche quello della prevenzione che deve essere veicolata ai guidatori tramite canali più efficienti: “Dobbiamo ragionare in modo importante sulla prevenzione degli incidenti”, spiega il Presidente del Consiglio. Il sindacato ASAPS non è del tutto d’accordo ed ha presentato già una richiesta di cambiare alcune normative: “Chiediamo la sospensione della patente per chi usa il cellulare e l’aggiunta dell’aggravante dell’uso di Smartphone all’Omicidio stradale”, dicono i portavoce dell’ente.

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