Non era mai successo in passato che Volkswagen si mettesse in testa un’idea simile e questo fa ben sperare per il futuro del marchio tedesco: la decisione piacerà allo zoccolo duro dei fans? Speriamo di si, ecco qual è stata.
Quando una casa con una storia quasi centenaria come la tedesca Volkswagen decide di apportare qualche cambiamento alla propria gamma o di affrontare una rivoluzione come quella delle automobili elettriche e della transizione ecologica, ogni mossa va ragionata in modo accurato. 
La decisione presa dal marchio, sicuramente ponderata a lungo, mette il brand sulla giusta via per portare i clienti ad accettare il cambiamento imminente che l’Europa sembra aver rallentato ma non abbandonato. Vediamo cosa succederà con uno dei prossimi modelli.
Decisione molto attesa
La casa tedesca Volkswagen come alcune rivali di spessore del resto ha già avviato il progetto a lungo termine che, salvo imprevisti, dovrebbe portare il marchio ad abbandonare del tutto i motori tradizionali entro il 2035, una data che ancora non costituisce una deadline definitiva visto quanto accaduto a Bruxelles negli ultimi mesi ma che spinge comunque i costruttori a muoversi.
La casa che addirittura non sapeva se dare un futuro alla Golf dato il passaggio ai motori elettrici e che ci ha rassicurato solo di recente in merito al modello tanto amato dai sostenitori della casa produttrice ha preso una decisione per rendere meno amaro l’addio ai motori che abbiamo utilizzato per gli ultimi cento e passa anni. Volete sapere qual è?
Una nuova gamma
Con l’arrivo di veicoli come la ID.3 e la concept car ID.2 che andrà secondo voci di corridoio a sostituire addirittura un modello storico come la Polo il marchio tedesco ha bisogno di rafforzare la propria campagna di marketing per convincere i clienti magari un po’ spiazzati dal passaggio ad un altro tipo di propulsione a non abbandonare il marchio e ad accompagnarlo in questa nuova avventura.
Proprio sulla piccola vettura erede della storica utilitaria si concentrano gli sforzi della casa tedesca che ha già in mente un modo per rendere appetibile la vettura – che comunque si presenta molto bene al pubblico almeno esteticamente – sul mercato mettendo sotto scacco rivali come Honda e Toyota che nel mondo delle elettriche sono nomi di rilievo già da un bel po’.
Storica prima volta
Niente di meglio di una sigla che ha accompagnato per decenni i proprietari di Volkswagen per aiutarli a fare i conti con la realtà: secondo il dirigente del marchio tedesco Thomas Schafer il brand entro due anni annuncerà la sua prima automobile elettrica con il celebre marchio GTI che abbiamo visto splendere sul cofano di tante vetture, soprattutto Golf, negli ultimi decenni. 
Quale sarà il veicolo a portare questa sigla, il primo elettrico della storia? Non la Golf, a quanto pare: “Quando avremo una vera Golf elettrica potremo pensarci”, liquida la questione il dirigente, lasciando invece intendere che potrebbe essere proprio l’erede della Polo la prima volta della casa tedesca.
I tempi infatti sono perfettamente sincronizzati dato che si parla di una GTI a batteria in arrivo tra due anni e che l’inizio della produzione in serie della ID.2 dovrebbe essere fissato proprio per l 2025, non può certo essere una coincidenza. Ovviamente, per sapere se la GTI elettrica correrà quanto quella tradizionale, dovremo aspettare ancora qualche anno.