Ciò che ha detto Vasseur è destinato a far tremare il mondo mediatico che gira intorno alla F1. Scelta inevitabile in casa Ferrari.
Oggi avere un quadro ampio della situazione all’interno della scuderia non è per niente semplice. I cambiamenti in rispetto al passato sono stati tanti e, ovviamente, ogni personaggio preso in causa ha la sua idea di cosa sia successo e di cosa potrà accadere. Gli attori principali di questo scenario sono, poi, quelli che vengono maggiormente ascoltati. Al contrario, chi se n’è andato ha ben poca voce in capitolo. 
Di certo, ciò che è successo lo scorso anno all’interno del team di Maranello ha obbligato ad un cambio di marcia e di protagonisti. Una linea dura, ma necessaria, dati i troppi errori strategici e in fase di costruzione delle monoposto. Gli unici che, però, non sono stati chiamati in causa sono stati i piloti. Stesso Leclerc ha affermato che gli errori commessi da lui stesso sarebbero potuti essere fatali nel risultato finale del campionato mondiale.
Vasseur in casa Ferrari
Inutile negare che uno dei principali soggetti maggiormente presi di mira è stato il passato Team principal della Ferrari. Si trattava di Binotto e la sua testa è stata ben servita in fase di rivoluzione interna. Ma non è stato l’unico piatto prostrato al tavolo della F1. In effetti, da lui è partita una caccia alle streghe che ha determinato un vero e proprio terremoto.
Al posto di Binotto, si sa, è stato preso l’ormai ex Team principal di casa Alfa Romeo, Vasseur. Questo stravolgimento, però, non ha regalato grandi passi in avanti, date le prestazioni dell’ultimo Gp in Bahrain. Anzi, sembra sia stato fatto un passo indietro dalla scuderia, visto che i problemi alla monoposto di Leclerc si sono manifestati a livello elettronico e che Sainz non è riuscito neanche a salire nel gradino più basso del podio.
Senza mezzi termini
In questo contesto, è stato ascoltato proprio il nuovo Team principal della scuderia italiana. Le sue parole sono state taglienti come lame e sono destinate a creare scompiglio in tutto l’ambiente che gira intorno alla Ferrari. Il tema da lui trattato è quello relativo al cambio al timone, dove Binotto, ovviamente, aveva intorno a sé una squadra ben collaudata per lavorare in una certa maniera. 
“Le persone all’interno della scuderia che lavoravano con Binotto sono state inevitabilmente cambiate”, ha affermato Vasseur. Quindi, l’addio di David Sanchez, responsabile all’aerodinamica, e le possibili dimissioni di Laurent Mekies, non sono che una conseguenza già ben accetta dal nuovo Team Principal. “Anche altri, sicuramente, hanno temuto per il loro rapporto di lavoro in casa Ferrari”, ha poi chiuso l’argomento durante un’intervista rilasciata ad Auto Hebdo.