I semafori sono ormai presenti soprattutto nelle grandi città per rendere più sicuri alcuni incroci. Alcuni di questi dispositivi sono diventati sempre più all’avnaguardia e permeteranno azioni che non erano possibili finora.
Trovare semafori sul territorio è ormai diventato sempre più difficile. In tante delle strade in cui erano collocati sono stati sostituiti dalle rotatorie, che hanno il vantaggio di velocizzare il traffico, soprattutto nelle ore di punta. Queste, però, possono rivelarsi a volte pericolose se gli automobilisti, spesso a causa della fretta, finiscono per immettersi nella corsia senza avere dato la precedenza quando questa sarebbe dovuta. 
Nelle zone in cui le lanterne semaforiche, così come sono definite dal Codice della Strada, sono presenti diventa fondamentale rispettare il rosso se non si vuole correre il rischio di andare incontro a conseguenze anche piuttosto grave. A volte, infatti, a causa della fretta si finisce per premere il pedale dell’acceleratore in modo quasi sconsiderato.
Rispettare il rosso ai semafori è fondamentale
Il Codice della Strada parla chiaro. Non rispettare i semafori può avere gravi conseguenze. Oltre alla multa, che può andare da un minimo di 163 a un massimo di 652 euro, è prevista la decurtazione di 6 punti dalla patente. Quest’ultimo aspetto non deve essere sottovalutato perché si rischia di non avere la possibilità di guidare almeno per un periodo, problema non da poco per chi ha la necessità di spostarsi per motivi di lavoro.
L’importo può però salire se la violazione viene commessa dalle 22 alle 7, decisione presa sulla base di un principio: passare con il rosso quando è buio può provocare incidenti dalle conseguenze anche piuttosto gravi. In questo caso la sanzione può aumentare fino a un terzo. In caso di recidiva (l’irregolarità viene commessa per più di due volte in un anno) si rischia anche la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
Questi dispositivi si sono però ormai sempre più evoluti e non si limitano più solo a disciplinare il traffico, nonostante questo sia comunque un aspetto determinante. I più moderni, infatti, consentono di viaggiare in modo ancora più sicuro sulle nostre strade.
Aumenta la sicurezza
Rendere la circolazione dei veicoli, ma anche i pedoni, più sicura è ormai diventata una prerogativa indispensabile ed è con questo obiettivo che vengono effettuate periodiche modifiche al Codice della Strada. Pensare di annullare del tutto gli incidenti, ma aumentando il livello di attenzione quando si è alla guida un miglioramento è comunque possibile.
Ed è quello che si punta a fare a Torino, dove sono entrati in funzione dal 10 febbraio 2023 due nuovi T-Red, ovvero due semafori in grado di rilevare le infrazioni negli incroci della città ritenuti più pericolosi.
A caratterizzarli è l’elevato livello di precisione. questi sono in grado di scattare una sequenza di 20 fotogrammi per ogni transito, in modo tale da poter essere analizzati dalla Polizia municipale. Solo una volta riscontrato il comportamento scorretto verrà verbalizzata la sanzione. 
I dispositivi saranno capaci di mettere in evidenza soprattutto tre tipi di comportamento irregolare: posizionamento del veicolo sulla corsia di svolta proseguendo poi la marcia diritto con la lanterna della svolta sul rosso, attraversamento dell’incrocio con il rosso e arresto del veicolo oltre la linea bianca. In quest’ultimo caso l’automobilista sarà punito solo se dovesse avere superato la linea del tutto con il veicolo o se si è invaso l’attraversamento pedonale.
L’auspicio dell’amministrazione che ha preso questa decisione non è certamente quella di colpire chi è al volante, ma di disciplinare il traffico e far sì che non si avvertano pericoli quando si viaggia.