Multe da oltre 3.000 euro anche se credi di avere tutto in regola: fate attenzione, sta accadendo a molti

Subire una o più multe rappresenta una scocciatura non da poco, non solo perché certifica l’irregolarità commessa, ma anche perché comporta la necessità di dover mettere mano al portafoglio per una spesa imprevista. E c’è un’infrazione conosciuta da pochi che comporta cifre altissime.

Essere a conoscenza delle norme previste dal Codice della Strada, che periodicamente tende a cambiare, è fondamentale per gli automobilisti e non solo. A volte, però, può bastare anche una semplice distrazione, che può capitare anche ai più attenti, per commettere un’infrazione e andare così incontro a una più multe.

Se questo dovesse accadere, provare disappunto è inevitabile, specialmente perché in alcuni casi le conseguenze possono essere davvero pesanti, non solo a livello economico. In alcuni casi si può incorrere, infatti, anche nella detrazione dei punti dalla patente, eventualità certamente poco piacevole.

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A volte le multe sono davvero pesanti – Foto | Canva

Multe: un’eventualità davvero poco favorevole

Una volta accertato che le multe subite siano regolari, è possibile fare ben poco e non resta che pagare. C’è però un vantaggio che forse non tutti conoscono: se si paga entro cinque giorni dalla notifica, è possibile usufruire di uno sconto pari al 30% dell’importo. Pur non trattandosi di un grosso risparmio, è un’eventualità che non deve essere scartata del tutto.

A quel punto si può provare a prendere coscienza dell’errore commesso, specialmente se non ci si era resi conto prima della situazione (a volte, ad esempio, si può non notare un cartello di divieto di sosta) e cercare di non commetterlo più. Ben diversa è la situazione se il problema nasce per una scadenza non rispettata, quali ad esempio il cambio periodico delle gomme (permettono di viaggiare in sicurezza) o il pagamento di bollo e assicurazione. Essere a conoscenza di tutte queste scadenze è fondamentale e permette così di non incorrere in una sanzione che sarebbe evitabile.

Attenzione all’assicurazione

Sottoscrivere l’assicurazione auto è obbligatorio per essere tutelati nel caso in cui si dovesse incorrere in un incidente. Nonostante questo, le multe inflitte per chi non rispetta questa norma sono ancora numerose. Non si tratta però solo di “furbetti” che si augurano di non incorrere in controlli o di non avere un sinistro.

C’è chi infatti può avere una vettura che non usa praticamente mai ed è convinto di non dover pagare l’importo previsto, cosa che invece è richiesta per il bollo auto se non si utilizza il mezzo. In realtà, questo è un concetto sbagliato.

Chi parcheggia una vettura in un suolo privato, anche se non ha intenzione di mettersi al volante deve comunque sottoscrivere l’RC Auto base. Questo accade per un principio ben preciso: un veicolo che si trova in un’area aperta al pubblico può essere coinvolto, anche indirettamente, in un incidente o addirittura provocarlo.

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Assicurazione obbligatoria anche per auto parcheggiata – Foto | Canva

Ogni dubbio a riguardo è stato chiarito da una sentenza della Corte di Cassazione, destinata quindi a fare giurisprudenza ed emessa il 28 dicembre 2022. “L’equiparazione delle aree private alle strade di uso pubblico non avrebbe potuto impedire la possibilità di sinistri stradali” – hanno scritto i giudici della Suprema Corte.

E le conseguenze per gli irregolari possono essere tutt’altro che irrisorie. La multa può infatti andare da un minimo di 866 euro a un massimo di 3.464 euro, che può raddoppiare in caso di recidiva commessa nell’arco di due anni per almeno due volte.

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