Lewis Hamilton, un fuoriclasse senza tempo e fra i più grandi di sempre. E a proposito del campione britannico, l’ammissione sorprende.
La stagione di F1 passata ha messo in risalto una difficoltà che in molti prospettavano, ma che in pochi ci avrebbero scommesso. Proprio perché il problema, più che del pilota, sembrava essere della scuderia, ma anche lui ha avuto le sue colpe. In effetti, il suo compagno di squadra è riuscito a fare molto meglio di lui, anche se stiamo parlando, comunque, di un campione indescrivibile. 
Il primo pilota in casa Mercedes, Lewis Hamilton, non è riuscito a dimostrare ciò di cui è capace. Le sue prestazioni sono sempre state sotto la media, colpa di un’auto che non è più competitiva, come pochi anni fa, e di una rabbia interiore che, però, alla fine è riuscita ad emergere. Russell l’ha superato nella classifica generale e questo non è il massimo per un personaggio come lui.
Le prestazioni della Mercedes di Hamilton
Il Campionato del mondo di F1 ’21-’22 si è svolto con due piloti che sembravano divertirsi in testa alla classifica. Parliamo del solito Verstappen, vincitore per la seconda volta in carriera, e di Charles Leclerc, stella emergente in casa Ferrari. La Red Bull è sembrata una spanna superiore a tutti e lo ha dimostrato nella maggior parte delle gare affrontate. In effetti, alla fine dei giochi è stato per la seconda volta di seguito il belga a portare a casa il risultato più ambito.
Dopo di lui Charles Leclerc e il compagno di squadra Sergio Perez. Lewis Hamilton è stato penalizzato dalle basse prestazioni di tutta la scuderia in confronto con le altre due di testa. Russel, però, è andato molto meglio del collega, portando a casa anche l’unica pole position e la singola vittoria targata Mercedes dell’anno.
La rabbia di Hamilton
Non sono passati sotto traccia alcuni atteggiamenti del pilota inglese in quest’ultima annata. Psicologicamente, non sembra aver affrontato al meglio la rivalità, in scuderia e all’esterno con gli avversari. A parlare di questa situazione è stato l’ex pilota Karun Chandhox, ora opinionista su Sky Sports Uk. In terra britannica stanno cercando di capire cosa sia successo al campione di casa loro e sembra ci stiano arrivando. 
Secondo l’opinionista, “Russel, sin da inizio stagione, ha dimostrato di poter fare meglio del compagno di squadra”. A metà stagione, però, tutto è cambiato e c’è stata una reazione importante da parte di Hamilton: “Russel ha risvegliato la belva che è in lui”, ha poi voluto affermare Chandhok. “Mi ha fatto tornare in mente le prestazioni di Ayrton Senna del 1993”, ha poi concluso, descrivendo la difficoltà di passare da favorito a “terzo della fila”.