Auto, occhio alla truffa che gira: potresti perdere un sacco di soldi

Ormai è ampiamente noto a tutti che la tecnologia elettrica avrà un posto in primissimo piano per quanto permane il futuro dell’automobilismo. Dal 2035 in tutta Europa e in vari Stati degli Usa, la transizione verrà effettuata in maniera totale. Dando la possibilità, comunque, ad altre tecnologie di emergere.

Tornando all’elettrico, i costi sono ancora notevoli. Non è solo un discorso legato al prezzo di un’autovettura, ma anche di autonomia e batteria. Insomma, scegliere un modello elettrico e preservarlo nel tempo può rappresentare tutto tranne che una missione semplice. E per quanto riguarda un’elettrica usata? Parleremo anche di questo, anche se forse a molti non piacerà affatto.

Auto: usato, perché conviene con le elettriche

Il mercato delle automobili elettriche è in continua e costante espansione. ma si può dire lo stesso dei mezzi a basse emissione usati? Qualcuno rimarrà sorpreso, ma sì, anche tale settore pare in rapida ascesa. E anzi, decisamente più conveniente di quello dei veicoli nuovi. Nell’usato, viene abbattuto il costo dell’assicurazione – già vantaggioso per le auto nuove.

Anche dal punto di vista dei tempi d’acquisto è assai conveniente comprare un mezzo usato. Andare ad acquistare un’auto nuova, invece, significa aspettare almeno sei mesi per la consegna. Senza dimenticare che, per quanto usata, un’auto elettrica non rischia di finire nel dimenticatoio come un modello alimentato a benzina e a diesel (non solo transizione, ma anche zone ZTL e blocchi del traffico vari). Insomma, un veicolo di seconda mano elettrico conviene eccome.

Ma occhio alle truffe “tradizionali”

Fare attenzione però, perché purtroppo anche le automobili usate elettriche prevedono alcuni rischi davvero poco piacevoli. Parliamo dei chilometri scalati, un trucchetto poco piacevole e volto a far alzare il prezzo di una vettura. Uno stratagemma che già è stato più volte utilizzato con i veicoli tradizionali e che evidentemente è possibile attuare pure con quelli elettrici. Il rischio in tal senso è altissimo, come certificato da una ricerca di carVertical.

La piattaforma online ha spiegato che il sistema che conta i chilometri fra le auto del passato e quelle del presente è pressoché identico. In particolar modo sulle vetture di nuova generazione, è più facile scalare i chilometri. Il 15,6% di tutti i mezzi presenti in Europa, pare, sarebbe soggetto a chilometraggio falsificato: il 13,4% è interamente elettrico. Questo non è il solo motivo per cui bisogna fare attenzione al chilometraggio; le batterie infatti funzionano in maniera diversa e decisamente più complessa.

Inoltre, solitamente le garanzie dei produttori coprono fino a 100mila chilometri. Le batterie non possono resistere per più di oltre 300mila km. Se qualcuno ci mettesse mano, oltre a mentirvi, metterebbe in pericolo pure le condizioni dell’auto. Insomma, è meglio fare attenzione. Vero che le auto usate elettriche sono molto convenienti, ma cercate di assicurarvi sempre che la persona con la quale interloquite stia dicendo il vero.