Sono appena arrivate sul mercato ma le cose stanno già per mettersi male: le previsioni per il 2024 sono pessime, ecco perchè tra nemmeno un anno il mercato delle auto elettriche potrebbe diventare la tomba di tanti marchi produttori.
Con la maggior parte delle case automobilistiche che si affrettano a mettere sul mercato almeno uno o due modelli completamente elettrici – le poche che non lo hanno fatto si stanno attrezzando proprio in vista del prossimo anno – un crollo nelle vendite di questo tipo di automobile considerata da molti il presente ed il futuro dell’automotive sarebbe un dramma con conseguenze potenzialmente tremende. Ecco cosa dicono le terribili previsioni. 
Dati alla mano
Negli ultimi anni, complici i movimenti scientifici che hanno messo la popolazione di fronte alla dura realtà del cambiamento climatico e gli incentivi statali, le vendite di automobili completamente elettriche sono aumentate in modo esponenziale scatenando una risposta importante delle case automobilistiche. Solo i primi sei mesi dell’anno che si avvia a concludersi hanno fatto infatti registrare un aumento globale del 63% nelle vendite delle auto elettriche.
In un contesto simile, una casa automobilistica dovrebbe essere davvero folle per non procedere con la costruzione di un’auto elettrica, motivo per cui anche le case tradizionalmente ostili alla produzione di auto del genere come Dodge, Lotus e Rolls Royce si stanno adeguando alla nuova tendenza. Ma cosa succederebbe se improvvisamente la richiesta per questo tipo di mezzo dovesse calare drasticamente?
Un anno nero
Le case automobilistiche faranno meglio a prendere in considerazione la fosca previsione Center of Automotive Research tedesco secondo cui tra poco, il mercato delle auto elettriche ancora in forte crescita potrebbe subire una brusca battuta d’arresto. Pensare che questa eventuale inversione di tendenza non ci riguardi sarebbe ingenuo: come abbiamo spiegato poco sopra, molti sono i marchi che hanno investito milioni di Dollari ed Euro nella transizione ecologica. E se la domanda dovesse calare?
Molti marchi anche storici rischierebbero di veder crollare i propri profitti con tutto ciò che ne consegue ovvero bancarotta, licenziamenti e decine di milioni di Euro buttati direttamente nel secchio. Ma l’inversione di tendenza è cosa certa o la previsione può essere scongiurata? E soprattutto, saremo colpiti tutti allo stesso modo da questa situazione poco gradevole?
Tocca ai tedeschi…
Teoricamente, stando a quanto dice il CAR – acronimo totalmente casuale! – il paese interessato dalla crisi di vendite sarà principalmente la Germania ma noi non possiamo comunque stare molto tranquilli. Tra le cause principali che portano al calo delle vendite – ancora ipotetico e forse scongiurabile – l’aumento del prezzo dell’energia elettrica e l’addio a incentivi e sovvenzioni del Governo verso chi acquista auto elettriche o pulg-in. 
La Germania intanto non è l’unico paese che rischia di pagare dure conseguenze per l’addio agli incentivi: anche la civilissima Svezia ha recentemente lasciato intendere che il Governo non è più intenzionato a sborsare denaro per spingere i cittadini a passare alle auto elettriche e chissà che anche altri governi non decidano di seguire questa linea di condotta piuttosto azzardata e rischiosa.
La crisi comunque sarà di breve durata perchè già nel 2025 – sempre per il CAR – il costo delle batterie al litio scenderà e la disponibilità delle stesse sarà molto più comune. Breve si ma sempre drammatica: solo sul mercato tedesco, la vendita di auto elettriche potrebbe dimezzarsi causando problemi mica da poco per case come Volkswagen e Porsche che sono fortemente orientate verso questo tipo di mercato. Come assorbiranno il colpo?