La “Rolls Royce cinese” fa infuriare l’occidente | Ecco perchè si rischia una battaglia legale

Può capitare che due marchi automobilisti affrontino una discussione su un presunto plagio ma è raro che queste cose finiscano in tribunale. E soprattutto, che abbiano una tale risonanza mediatica…ecco che succede.

Da che mondo è mondo, in Europa abbiamo una lunga serie di regole che servono a prevenire il plagio tra case produttrici e il settore dei motori non fa certo eccezione in questo senso. Ecco perchè il caso che ha coinvolto la Rolls Royce ed una casa cinese che ultimamente si è avvicinata anche al mercato occidentale è particolarmente infelice e ha rischiato di rovinare il rapporto tra due paesi.

China Canva 8_11_22 Fuoristrada
Non si tocca lo Spirit of Ecstasy! (Canva)

Molto riconoscibile

Con oltre un secolo di storia, la casa inglese Rolls Royce è sicuramente una delle più antiche – ma anche riconoscibili – case produttrici di automobili europee che producono auto di lusso. Dalla leggendaria limousine Silver Ghost all’ultima arrivata in casa Rolls, la Spectre totalmente elettrica, la casa inglese insomma ha prodotto molti modelli che difficilmente si potrebbero imitare. E chi ci ha provato, ha finito per conoscere a sue spese l’ira degli avvocati del brand.

Infatti, pochissimo tempo fa storicamente parlando, la Rolls Royce ha trovato un ostacolo sul suo cammino: si tratta di un marchio cinese che ha avuto l’infelice idea di produrre una vettura praticamente identica alla Rolls Royce più famosa degli ultimi anni. Il plagio, perché di questo si tratta, ha fatto arrabbiare la casa britannica al punto che questa ha minacciato di tirare in ballo la giustizia.

Royce Canva 8_11_22 Fuoristrada
Una Rolls Royce Phantom, vittima del plagio (Canva)

Non è la prima volta

Affermare che tutti i marchi cinesi rubino idee a quelli occidentali sarebbe una frase inesatta e razzista. Tuttavia, è corretto affermare che il caso che ha coinvolto la Rolls Royce è piuttosto controverso considerando che non è il primo episodio in cui una casa europea accerta una violazione delle leggi riguardanti l’appropriazione intellettuale: leggi che in Cina non hanno molto peso.

Geely Web Source 8_11_22 Fuoristrada
La Geely GE. Vi ricorda qualcosa? (Web Source)

La casa in questione è la Geely, produttrice di utilitarie elettriche che presto arriveranno anche in Europa qui da noi e che nel 2012 presentò una berlina di lusso: l’auto conosciuta in Cina come Geely GE fece infuriare i vertici della Rolls Royce quando le foto dell’auto iniziarono a circolare sul web, anche su pagine di motori europee. Quello fu il momento in cui il marchio britannico minacciò di tirare in ballo gli avvocati!

Un evidente plagio 

Come potete vedere in questa foto, la somiglianza tra la Rolls Royce Phantom e la Geely GE sembra tutt’altro che casuale al punto che la casa britannica inviò dei delegati a Shangai per esaminare l’auto, minacciando un’azione legale – che avrebbe avuto dubbia efficacia visto come vengono considerate le leggi sul plagio in Cina – in caso di accertata violazione delle norme aziendali.

La risposta della Geely fu sorniona e arrivò per mano del portavoce del marchio Zhang Xiaoshu: “Le due auto sembrano simili ma i dettagli sono molto differenti”, spiegò l’uomo. Si, come il volante palesemente ispirato a quello di una Cadillac. Alla fine, non ci furono conseguenze legali ma la vicenda ha scosso parecchio l’opinione pubblica europea. Voi che idea vi siete fatti in merito?

Impostazioni privacy