Arriva dalla Cina l’attacco ad una nota casa motociclistica italiana: il rischio è davvero grosso

Perchè mai dalla Cina arriva una minaccia per la casa italiana Piaggio che ha prodotto mezzi come la Vespa o la Ape volta a minare la stabilità del brand? Un sequestro rivela una verità scioccante che preoccupa i fans.

Per quale ragione la Cina rischia di minare le vendite della casa italiana Piaggio e cosa c’entra tutto questo con un sequestro avvenuto poco tempo fa in uno degli aeroporti più importanti d’Italia?

Clone cinese
Clone cinese (fuoristrada.it)

Il problema è legislativo. Ecco cosa sta succedendo, perché e come la casa italiana intende combattere un fenomeno che sta causando davvero molti danni alla nostra economia.

Il modello icona

In tutto il mondo è difficile trovare un motorino, anzi, un veicolo in generale che abbia raggiunto lo status leggendario del Piaggio Vespa. La tipica motoretta è stata costruita in tante di quelle varianti – non tutte gradite al pubblico – e per tanto di quel tempo che nemmeno le persone più avverse all’uso di un mezzo a due ruote potrebbero riconoscere questo scooter al volo solo vedendolo.

Benché la Vespa non sia il motorino più venduto della storia, il primato spetta all’Honda Cub infatti, è sicuramente uno dei più riconoscibili. E purtroppo, quando un prodotto vende così bene e piace così tanto ecco che scatta l’invidia dei commercianti che non riescono a replicarne la fama nonché una miriade di tentativi penosi di plagio. Questi hanno fatto davvero arrabbiare Piaggio!

Una storia tremenda

Sono ormai mesi che Piaggio, colosso italiano che ancora oggi produce lo scooter Vespa assieme a molte altre motorette di successo, combatte contro i tentativi di plagio di case straniere nei confronti dello scooter. Le repliche non autorizzate facili da trovare su siti come Ali Babà sono molto spesso provenienti dalla Cina, paese che sembra quasi avere un conto in sospeso con la casa italiana!

Vespa Piaggio
Vespa Piaggio, vera o falsa? | Web Source

Ma in realtà, si tratta solo di business: le pessime repliche – spesso elettriche – dello scooter, assolutamente non approvate ed autorizzate dal marchio quindi non si parla di re-branding, vengono vendute a poco prezzo e permettono ai marchi che le producono di guadagnare molto con il minimo sforzo senza nemmeno dover pagare un progettista che si sforzi nel creare un nuovo scooter.

La polizia si è infuriata

I sequestri di finte Vespa negli ultimi due anni sono stati moltissimi e si sommano ai milioni – avete letto bene – che avvengono in tutto il mondo e che riguardano tanti veicoli iconici. Il caso più preoccupante però è avvenuto a giugno di quest’anno quando all’aeroporto milanese di Linate alcuni agenti della sicurezza hanno individuato delle Vespa “taroccate” costruite senza licenza da una ditta cinese e pronte per essere spedite.

Sequestro Ansa 23_10_2022 Fuoristrada
Voto per la fantasia: zero (Ansa)

Gli scooter hanno preoccupato molto gli agenti della dogana: E’ un danno pericoloso per l’azienda perchè crea uno sgradevole precedente per futuri plagi”, parole di Edoardo Fusco che in qualità di procuratore ha ordinato il sequestro. Purtroppo, il fenomeno non si ferma nonostante le leggi italiane siano severissime verso qualsiasi tentativo di plagio. Noi possiamo fare la nostra parte: comprando solo prodotti originali che sono anche più resistenti e sicuri.

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