Una notizia che arriva dalla Francia sta preoccupando seriamente una nota casa automobilistica e tutti i possessori di determinati modelli di auto. Un eccessivo consumo di olio, infatti, potrebbe mettere a rischio alcune vetture dotate di un particolare motore. Cosa c’è da sapere? Quali sono i modelli a rischio? Ecco tutti i dettagli!
Alcune rotture sospette di un determinato motore hanno messo molta preoccupazione nei possessori di alcuni modelli messi in circolazione vari anni fa! A rischio, infatti, ci sarebbero diverse centinaia di migliaia di veicoli! 
Quale propulsore sarebbe a rischio dopo 50 mila chilometri appena? Per quale motivo alcune vetture peccherebbero di affidabilità dopo così poco tempo? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa vicenda!
Il rischio rottura
Se venissimo a conoscenza di un grave rischio di rottura sul motore della nostra auto saremmo sicuramente colti da preoccupazione e da un pizzico di rabbia! Come sia possibile che determinati propulsori testati nel tempo possano rompersi dopo così poco? Sembra assurdo, ma è proprio così. Infatti, diverse associazioni transalpine per i diritti dei consumatori hanno messo in guardia sulla possibile rottura del motore 1.2 TCE con denominazione H5FT prodotto da Renault! Esso è predisposto su moltissimi modelli in circolazione, specie quelli messi in commercio fra il 2012 e il 2016!
La cosa preoccupante è che esso è montato non solo su modelli Renault, ma anche su vetture di altri brand concorrenti! Infatti, negli anni menzionati in precedenza una ditta spagnola con sede a Valladolid avrebbe montato male alcuni pezzi, compromettendo il regolare funzionamento del propulsore! Alcuni esperti nel settore, infatti, hanno rilevato una gravissime perdita di olio nel tempo e una percorrenza massima di questo propulsore in un chilometraggio compreso fra i 50 mila e i 75 mila chilometri! L’eventualità su questa rottura è sotto osservazione degli esperti da molti mesi. Al momento, quindi, non c’è nulla di ufficiale!
Quali sono i veicoli a rischio?
Come anticipato, il propulsore a rischio è montato non solo su modelli Renault, ma anche su vetture targate Nissan, Dacia e Mercedes-Benz di quel particolare periodo storico. In tutte sarebbero oltre 600 mila le vetture a rischio rottura del motore dopo una percorrenza di appena 50 mila chilometri! 
Questa notizia ha allarmato molti automobilisti in Francia. La Renault non ha provveduto a fare alcun richiamo o a prendere nessun provvedimento. Il fatto è considerato una esagerazione dei meccanici che hanno lanciato l’allarme dopo alcuni singoli casi. Al momento, infatti, nessuna prova oggettiva confermerebbe questa elevata perdita di olio che si crea a lungo andare! Nonostante la class action messa in moto, nessun tribunale ha accusato la Renault di errore!