Un’auto così rara e costosa non dovrebbe mai essere toccata, dicono i puristi, ma anche una Ferrari può avere bisogno di un lifting, secondo gli appassionati in Giappone. Voi cosa ne pensate? Guardate le immagini…
Oggi, poniamo una domanda esistenziale agli appassionati del marchio Ferrari, un quesito che arriva proprio dal Giappone, patria dei tuning tamarri per eccellenza. Secondo voi, è giusto modificare un’auto come questa prodotta in pochi esemplari e così costosa? Chissà se esiste una risposta definitiva…noi intanto vi mostriamo le immagini della modifica, voi potrete dare il vostro parere… 
Una rivalità storica
Tra le case automobilistiche che producono supercar, Ferrari è forse la più suscettibile quando si parla della propria reputazione. Un marchio così legato alla tradizione che lo tiene in piedi da respingere con forza ogni tipo di tuning apportato alle sue auto che, se modificate, possono farvi finire sulla lista nera della casa che non scherza affatto su certe cose…
Con queste premesse, il modo in cui una Ferrari molto nota è stata modificata in Giappone potrebbe portare ad una vera scomunica dei clienti del Sol Levante da parte del marchio di Modena. Ma andiamo con ordine: partiamo ad esempio rivelando quale modello è stato toccato dai ragazzi di Liberty Walk, noto tuner orientale. Vi diamo un indizio: è La Ferrari per eccellenza, con la lettera maiuscola.
Quando “supercar” è riduttivo
Quando si parla della Ferrari F40 per gli appassionati del marchio è come nominare il Santo Graal dell’automobilismo. Questa potente auto sportiva da oltre 470 cavalli rappresenta un sogno anche per i collezionisti più ricchi che possono arrivare a spendere oltre due milioni e mezzo di Euro per un mezzo simile, specie se modificato in un certo modo.
E proprio qui si crea la questione perchè paradossalmente, pur non essendo approvati ufficialmente da Maranello che vuole autorizzare personalmente le modifiche sulle automobili, gli esemplari di Ferrari che hanno ricevuto tuning come questi sono molto rari e di conseguenza, pregni di grande valore sul mercato dell’usato. Ma lasciamo da parte il valore della vettura e concentriamoci sulla sua estetica.
Migliorata o no?
La prima cosa interessante del tuning realizzato in Giappone su alcune Ferrari F40 dalla Liberty Walk riguarda il motore dell’auto: i giapponesi non si sono azzardati a toccare il leggendario motore della supercar, limitandosi a ritoccarne l’estetica. Il modo in cui l’auto rimane fedele alle origini cambiando però colore e assetto è davvero da manuale del tuning. Guardate che roba. 
La F40 giapponese esibisce una livrea bianca – come lo sfondo della bandiera nipponica del resto – dei cerchi in lega Enkei ed uno scarico in titanio oltre ad un body kit inedito che rende l’auto inconfondibile su strada. Se volete comprare quest’auto, mettetevi l’anima in pace: ne esiste un singolo esemplare, personalizzato da un proprietario a cui finire sulla Black List Ferrari non fa così paura. Magari potete far personalizzare anche la vostra…