E’ stata una vettura cardine della Volkswagen e adesso esce in chiave moderna. Cosa dobbiamo attenderci della nuova versione.
Spaziosa, ideale per le famiglie e per i bagagli voluminosi, ha rappresentato. E’ stata una station wagon emblematica per almeno due decenni. Realizzata dalla Volkswagen nel 1973 grazie all’estro del maestro della Italdesign Giorgetto Giugiaro, in molte soluzioni tecniche riprendeva la Audi. Sottoposta a diverse modifiche nel corso della sua lunga storia, ora torna sul mercato in una variante contemporanea che se rafforza gli elementi tecnologici, dall’altro non perde la sua vocazione di comodità dell’abitacolo in tutti i suoi ambienti, il che la rende perfetta per i lunghi spostamenti. 
Prima di svelare di quale modello stiamo parlando, cominciamo a rendere note le dimensioni, che, come prevedibili, sono importanti. La lunghezza è di 4,92 metri, ossia ben 14 cm in più rispetto alla versione precedente. La larghezza conta 1,85 metri, mentre l’altezza è stata mantenuta a 1,50 metri. D’impatto il cofano, che è stato reso più piatto e con sviluppo orizzontale. Ben visibili i passaruota, mentre i cerchi aerodinamici nella forma sono da 19 pollici.
Volkswagen centra l’obiettivo, la nuova SW è già amatissima
Il design della Passat 2024 non stupisce, ma è quello classico che ci può aspettare da questo genere di veicoli. All’altezza delle maniglie si percepisce una linea netta, mentre la carrozzeria sfoggia un design slanciato.
Nel retrotreno si ha un debutto, quello della firma luminosa a LED che abbraccia l’intero portellone. Aprendolo, invece, si trova un bagagliaio con 690 litri di capienza, 40 in più del passato, che diventano 1.920 abbattendo i sedili dietro.
Sul fronte della tecnologia, abbiamo un quadro strumenti digitalizzato con schermo da 10,2 pollici. Mentre al centro della plancia si trova il display per l’infotainment da 12,9 o 15 pollici a seconda dell’allestimento. Ad arricchire l’offerta anche l’assistente vocale IDA che sfrutta l’intelligenza artificiale ChatGPT. 
Aprendo il cofano troviamo una grande varietà di motorizzazioni, compreso il tanto osteggiato diesel. Entriamo nel dettaglio. La eHybrid è equipaggiata con un 1,5 eTSI a benzina a 150 cv, unito ad un ibrido leggero da 48 volt, con cambio a doppia frizione DSG a sei rapporti. L’alternativa a diesel monta un 2.0 TDI con tre opzioni di cavalli 122, 150 e 193. Se invece si acquista la plug-in ibrada si può godere di 204 o 272 cv merito dell’unione dell’1.5 TSI aggiornato con l’unità elettrica da 115 cv. L’accumulatore ha una capacità di 19.7 kWh e garantisce un’autonomia di 100 km utilizzando solo la componente elettrica. Prezzo si oscilla tra i 42.550 e i 59.050 euro.