Torna la primavera e il rischio aumenta: automobilisti, non lo fate mai

Torna la bella stagione e con essa, anche il rischio di prendere una multa molto specifica. Mai farlo, specialmente se ci sono dei Vigili Urbani nei paraggi della vostra auto… 

Il ritorno della primavera è una buona notizia per gli appassionati dei climi caldi. Il nostro paese è sicuramente avvantaggiato, sotto questo punto di vista, dato che trovandosi sul Mar Mediterraneo può contare su un clima mite in queste stagioni. Insomma, il caldo potrebbe tornare molto presto a fare felici gli automobilisti che guidano una decappottabile, anche se bisogna stare attenti alle classiche piogge di Pasqua!

Multa aria condizionata
Non farlo se non conosci le normative! (Canva) – Fuoristrada.it

Perché vi segnaliamo questo cambiamento climatico come se fosse rilevante, vi chiederete voi? Perché lo è eccome dal punto di vista normativo visto che durante la bella stagione, più in estate a dirla tutta, si verifica una circostanza che porta molti automobilisti ad essere multati a causa della loro ignoranza di una norma molto sottile del Codice della Strada che riguarda proprio il riscaldamento a bordo dell’auto.

Con il ritorno del caldo, la tentazione di comportarsi in questo modo aumenta ma sarebbe un grosso autogol che vi porterebbe a ricevere una multa: usare l’aria condizionata per sopravvivere ad un’ondata di caldo è l’idea migliore che un guidatore possa avere a patto di non farlo in questo modo che costerebbe molto caro. Ogni anno, ci cascano in migliaia con risultati prevedibili.

Aria accesa da fermo, una multa evitabilissima

Il Codice della Strada è lungo e pieno di normative che non tutti conoscono a menadito e quella contenuta nell’Articolo 157 è tra le più “subdole” che possiate trovare visto che punisce i guidatori che accendono il climatizzatore della propria vettura da fermi. Per farlo, bisogna tenere il motore acceso ed è qualcosa di proibito a causa delle normative europee riguardo l’inquinamento ambientale. E’ tutto vero, leggete quanto segue.

Multa aria condizionata
Accendere l’aria da fermi costa oltre cento Euro, lo dice la legge (Canva) – Fuoristrada.it

Al guidatore infatti “E’ fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso”, un comportamento che porta ad una sanzione che oscilla tra i 223 ed i 444 Euro il trasgressore che viene sorpreso ad azionare l’aria condizionata in una fase di sosta della vettura come ad esempio mentre si attende qualcuno sotto casa.

Attenzione però anche ad armeggiare troppo con i finestrini: quando scendete dall’auto assicuratevi di chiuderlo anche se lo avevate aperto solo per rinfrescare un po’ l’abitacolo per trovare riparo dal caldo: la multa per chi lo lasciasse aperto infatti varia dai 41 ai 173 Euro perchè, per il CDS, si tratta di un comportamento che potrebbe incentivare il furto dell’auto che potrebbe essere usata da un ladro per azioni criminose. Normative apparentemente assurde ma la bella stagione comporta anche questi rischi.

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