La Ferrari continua a stupire i clienti e lo fa con una pazzesca novità che sembra andare ben oltre al motore elettrico.
Ormai, anche i grandi colossi dell’automobilismo non possono far altro se non cercare delle soluzioni che gli diano modo di ampliare quanto più possibile la gamma elettrica. Questo infatti è chiaramente ciò che ci attende nei prossimi anni, con le supercar che non possono di certo non cambiare e anche un mito come la Ferrari ormai sta valutando le opzioni a riguardo. 
A Maranello infatti sono diverse le idee che i dirigenti come il Numero Uno Benedetto Vigna hanno valutato per quanto concerne lo sviluppo delle vetture ecologiche, soprattutto considerando il fatto di come ci siano anche alternative all’elettrico. L’idea futura per la maggior parte dei marchi è che l’elettrico sarà solo una delle varie opzioni che andranno a formare le gamma del futuro.
L’obiettivo è dunque abbattere le emissioni di CO2, ma diversificando il più possibile la gamma, facendola passare da benzina a gasolio, senza dimenticare ibrido ed elettrico. In realtà sta diventando sempre più in voga anche un altro progetto, con questi che risulterebbe essere decisamente ecologico e allo stesso tempo innovativo.
Da tempo infatti si stanno portando avanti gli studi per fare sì che sia l’idrogeno uno dei carburanti del futuro, con questi che sarà in grado di affiancarsi, e in certi casi rimpiazzare, all’elettrico. La Ferrari da questo punto di vista non vuole farsi trovare impreparata con l’appuntamento con la storia e infatti è già stato depositato un brevetto che è prossimo a rinnovare per sempre la gamma del Cavallino.
Ferrari punta sull’idrogeno: ecco il nuovo brevetto
A quanto pare abbiamo anche la Ferrari a essere sempre di più incuriosita sul lancio di un’automobile ad idrogeno, con il brevetto che è stato depositato dal Cavallino Rampante che sottolinea una serie incredibile di powertrain prossime alla produzione. La firma di questo brevetto è di Fabrizio Favaretto, con questi che spiega come nascerà una vettura che si presenterà in configurazione ibrida, con il motore termico situato posteriormente e l’elettrico anteriormente. 
Ciò che sicuramente stupisce è la scelta legata alla componente termica, con questa che sarà composta da un V6 che sarà alimentato a idrogeno. Stando a quanto si evince dal brevetto, si può denotare come saranno presenti dei compressori centrifughi che saranno montati in modo coassiale a un motore elettrico. Il sistema inoltre sarà molto simile a quello che era utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale per la configurazione di alcuni aerei.
La scelta dell’idrogeno per questo motore termico, darà modo di garantire l’installazione di una trasmissione in posizione più elevata, senza dimenticare poi l’aggiunta di uno scivolo estrattore che ne perfezionerà l’aerodinamica. Lo sviluppo della Ferrari però vuole essere solo di natura tecnica e non certo nello stile.
Infatti ciò che può essere evidenziato già nel brevetto è che questa automobile manterrà comunque le caratteristiche chieste dalla clientela che da sempre ha reso celebre il mondo della Ferrari. Non ci saranno infatti delle virate verso il basso, come qualcuno potrebbe pensare vedendo l’utilizzo di un motore V6, ma la Rossa ormai deve avvicinarsi al futuro e lo fa con l’idrogeno che ispira sempre di più i costruttori.