Un noto SUV di Nissan si rifà il look ispirandosi al proprio glorioso passato. Tutti i dettagli sul modello e le novità presenti
Dal Giappone in arrivo l’ennesimo Sport Utility Vehicle. Non si tratta di una vettura inedita, bensì della rivisitazione di un modello che ha subito raggiunto il cuore degli appassionati dei mezzi dalle dimensioni importanti. Niente di eclatante, dunque, se non fosse per una particolarità. Un ritorno alle origini nell’estetica. 
Lanciato per la prima volta nel 2010, all’epoca fu una novità assoluta in quanto rappresentava l’antesignano dei B-SUV che da lì a poco avrebbero invaso le nostre strade. Presentato nella nuova versione in occasione della Milano Marathon ha stupito tutti per un tratto distintivo.
Ci riferiamo alla nuova Nissan Juke. Per la nuova generazione del suo Suv di punta, il costruttore nipponico ha voluto colorare la carrozzeria di giallo, riprendendo quel tono che aveva rappresentato una delle ragioni del successo dell’automobile. Rispondendo alla richiesta dei clienti, Nissan ha dunque ripristinato la tradizione sebbene in chiave moderna adottando una tonalità più chiara rispetto a prima e il contrasto con il nero di tetto, specchietti, griglia fontale, montanti e passaruota.
Nissan, come si presenta il nuovo Juke
Aprendo la portiera della nuova Juke si nota subito un certo investimento nella tecnologia con uno schermo da 12,3 pollici dedicato all’infotainment e inclinato di 8° verso il conducente, così da facilitare la navigazione. La grafica è stata aggiornata e resa più semplice e intuitiva, mentre il riconoscimento volante è adesso più efficace. Non manca inoltre la connettività grazie ad Apple CarPlay e Android Auto, entrambi senza filo. Tra le informazioni fruibili oltre alle mappe, consumi, pressione gomme, dati sull’impianto audio e volendo si può usufruire di contenuti video collegando i dispositivi con cavo USB,ma solamente quando il veicolo è in sosta.
Se si opta per la variante N-Sport, il giallo è presente anche nelle finiture del quadro strumenti, alla base del display e in corrispondenza delle bocchette dell’aria. Sempre in questa declinazione i sedili hanno base e montante trapuntati, con inseriti gialli in Alcantara nell’area superiore. 
Per le versioni N-Connecta, N-Design e Tekna, i tessuti sono stati rinnovati e resi più pregiati, nell’ultimo caso con un tocco di sportività in più. Il portaoggetti è ora de 7,8 litri e il bracciolo è stato reso sollevabile. I primi due allestimenti sono provvisti di cerchi di serie a cinque razze. Se si sceglie la top di gamma si possono avere quelli da 19 pollici. Tra i sistemi di assistenza alla guida figurano il mantenimento della corsia, la telecamera posteriore, l’avviso in caso di frenata violenta e la vista dall’alto dell’auto.
Sotto il cofano troviamo un powertrain ibrido con propulsore da 94 cv e coppia da 148 Nm per quanto concerne la parte a combustione. Quella elettrica invece, dispone di 49 cv e una coppia di 205 Nm. La batteria raffreddata a liquido è da 1,2 kWh, con cambio multi-mode. Interessante il fatto la componente full electric conferisce il 25% in più di energia rispetto a quella termica, per cui se ci si muove in città si può procedere tranquillamente a zero emissioni.
La versione DIG-T è invece caratterizzata da un tre cilindri 1.0 litri turbocompresso in grado di scaricare fino a 114 cv e una coppia di 180 Nm. Le modalità di guida sono tre: Eco, Standard e Sport. Il cambio manuale a sei marce, oppure a doppia frizione a sette rapporti. I costi vanno dai 25mila euro della entry-level ai 26.800 euro della N-Connecta, mentre tutti gli altri allestimenti partono da 28.600 euro.