Vendite insufficienti per l’elettrico. E Fiat pensa alla soluzione più conveniente

La casa torinese avrebbe trovato l’alternativa ideale all’elettrico per avere un’incremento di produzione in questa fase.

Il mondo dell’Automotive sta volgendo il proprio sguardo verso l’elettrificazione totale e questo, da un lato, è positivo perché bisogna accorciare i tempi in vista del cambiamento. Un’altra chiave di lettura però non è così positiva: esisterebbe infatti una forma alternativa a questo tipo di propulsione che sarebbe ideale per avvicinare nuovi clienti ai motori ecologici: si tratta dell’ibrido. L’ibrido è una tecnologia che è già stata utilizzata da molte case con ottimi risultati, un esempio su tutti Toyota. Infatti garantisce il giusto compromesso per tenere in vita il motore endotermico e sfruttare il silenzio pulito dell’elettrico.

Fiat cambio di rotta
La Fiat ha deciso per un cambiamento epico? (Canva) – Fuoristrada.it

Alcune case però sono ancora restie ad adottare questa scelta, per il momento, preferendo investire totalmente sull’elettrico. L’idea sarebbe anche corretta se arrivassero dati di vendita positivi ma la situazione al momento non è affatto così. Se si prende come riferimento il nostro paese, l’elettrico ha numeri bassissimi che non hanno per ora prospettiva di alzarsi. Ci si trova quindi di fronte ad un bel problema che porta necessariamente a ridefinire i piani produttivi. Interrompere gli sviluppi è però dannoso e comporta un grande esborso di denaro che pone i marchi davanti ad una scelta difficilissima, continuare o virare su qualcosa di più remunerativo.

Fiat prova a sparigliare le carte

Fiat starebbe pensando di montare anche la tecnologia ibrida sulla 500e, introducendo una versione mild hybrid. Una strategia sensata che permetterebbe allo stabilimento di Mirafiori di aumentare i numeri di produttività, dalle 77.000 unità del 2023 ad oltre 100.000, secondo le previsioni. Infatti l’ibrido potrebbe garantire vendite maggiori dato che si può piazzare più agevolmente sul mercato europeo ed è un tipo di tecnologia che attrae la gente. Convincendo la clientela con un giusto rapporto qualità-prezzo le vendite salgono e quindi crescono gli utili, si tratterebbe di un circolo virtuoso.

Fiat 500 E
La Fiat si prepara a migliorare la situazione con la 500 elettrica (Fiat Stellantis Media Press) – Fuoristrada.it

Non a caso oltre ad analizzare i numeri, che parlano di oltre 100.000 Fiat 500 ibride vendute nel solo 2023 contro le 62.000 elettriche, bisogna tenere in considerazione anche il prezzo. La 500 ibrida con la tecnologia mild-hybrid andrebbe a costare all’incirca 17.700 euro contro i 29.000 di base che sono richiesti per l’elettrica. Si tratta di un risparmio notevole che grazie anche agli ecoincentivi farebbe abbassare il costo totale agli acquirenti.

Un’auto che costa di meno è più appetibile e quindi verrebbe acquistata da un maggior numero di clienti, riuscendo a raggiungere il numero di auto prodotte in un anno dallo stabilimento di Mirafiori. Per il momento però, nonostante il brand accarezzi l’idea, non ci sono piani concreti per convertire la produzione: “Tecnicamente la piattaforma lo consente, ma per ora vogliamo puntare sull’elettrico”, ha risposto su Motor1 l CEO del brand Olivier Francois quando è uscita l’auto. Quel “teoricamente” però apre a tanti possibili sviluppi futuri.

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