La casa cinese ha spaccato il mercato: la strategia funziona, i rivali sono stupefatti

Una prestigiosa casa automobilistica cinese ha recentemente adottato una strategia vincente: sono riusciti a conquistare il mercato.

I maggiori produttori di auto del gigante asiatico stanno pian piano conquistando il mercato internazionale, grazie ai loro modelli affidabili e a basso costo. La Cina è inoltre riuscita ad attuare una strategia vincente, che le ha consentito di fare la voce grossa sul mercato delle automobili in un tempo relativamente breve. Bisogna inoltre ricordare che il 56% delle case automobilistiche cinesi ha un’età inferiore a 10 anni, si tratta quindi di marchi giovanissimi. In Europa, i produttori di auto più prestigiosi hanno invece 50-100 anni di storia alle spalle. Eppure non si sente molto, questo divario…

Strategia cinese novità
La strategia cinese è chiara e funziona (Ansa) – Fuoristrada.it

Per provare come la strategia cinese sita funzionando, snoccioliamo qualche dato. Per esempio, nel 2023 la Cina ha addirittura superato il Giappone per numero di auto esportate all’estero, grazie ad un ottimo +58% rispetto all’anno precedente. La chiave, ora come in futuro probabilmente, continueranno ad essere i bassi prezzi. E non parliamo soltanto di concorrenza “leale” ma anche di spietate idee messe a tavolino per sconfiggere ogni competitor.

La strategia vincente della Cina

La casa automobilistica cinese BYD ha recentemente lanciato un veicolo ibrido plug-in low cost, con l’obiettivo di allontanare i clienti dai suoi storici rivali. Per la precisione, la Cina sta cercando di creare delle automobili elettriche che abbiano un prezzo decisamente più conveniente, rispetto addirittura a quello offerto per le controparti alimentati a benzina dai colossi Volkswagen e Toyota. Questa strategia coraggiosa porterà quindi sul mercato delle automobili sempre più convenienti, poiché anche la concorrenza sarà costretta a ridurre il prezzo di listino. Tuttavia, i marchi più piccoli potrebbero addirittura scomparire col tempo: non tutti possono infatti sostenete un strategia del genere a lungo termine.

nuova strategia di mercato cinese
BYD Qin Plus DM-i: solo uno dei modelli con cui la casa vuole spaccare il mercato (foto YouTube) – fuoristrada.it

Prendiamo il modello Qin Plus qui sopra in foto: la nuova vettura ibrida cinese costerà circa 11.000 Dollari in patria, cioè un prezzo inferiore rispetto a quello di un’auto a benzina. In altre parole, sarà più conveniente di una Toyota Corolla a motore endotermico. L’obiettivo principale di BYD è quindi quello di intensificare la produzione di vetture a zero emissioni e di commercializzarle ad un prezzo bassissimo. L’idea è che, potendo scegliere tra un’elettrica che costa poco meno ed una vettura a benzina tradizionale, il cliente si butti a capofitto sulla novità appena arrivata.

L’azienda di Shenzhen vuole inoltre avviare una poderosa rivoluzione della mobilità, che prevede un progressivo passaggio dal motore a benzina e a diesel a quello completamente elettrico. Per convincere i clienti a scegliere un’auto a zero emissioni cinese occorre ovviamente allontanarli dalla concorrenza, inserendo dei prezzi di listino ridotti.

Un altro esempio concreto è l’arrivo della BYD Seagull che vende in Cina ad appena 73.800 Yuan, poco più di 9.400 Euro in un mercato competitivo. Questa strategia potrebbe sulla carta estinguere le auto a benzina e a diesel, poiché gli acquirenti saranno sempre più attratti dai bassissimi prezzi a patto ovviamente che il produttore cinese riesca a fare lo stesso in Europa dove dazi e controlli potrebbero rendere il processo difficile a dir poco. Sul territorio cinese al contrari, sono già visibili gli effetti del cambiamento: due auto nuove su cinque possiedono infatti un motore elettrico e una batteria che offre una lunga autonomia e costa spesso meno della controparte a carburante.

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