Auto spaccata, ti spetta il risarcimento: migliaia di automobilisti l’hanno già fatto

In caso di danneggiamento dell’auto è possibile chiedere il risarcimento: in tantissimi lo stanno già facendo.

Tutti i proprietari di auto cercano sempre di fare molta attenzione a non rovinare in alcun modo la vettura. Tuttavia, nonostante una profonda cura dei particolari, può sempre accadere che la macchina si danneggi a causa di qualche fattore che non si può controllare. Un esempio è il fondo stradale irregolare, spesso caratterizzato da buche che non solo provocano danni all’auto ma mettono a rischio anche l’incolumità di chi guida e degli altri viaggiatori.

Risarcimento per danno
Quando ti succede, devono pagarti: la legge è chiara in merito (Canva) – Fuoristrada.it

Normalmente, il periodo in cui bisogna fare maggiormente i conti con le buche sull’asfalto è quello successivo all’inverno. La stagione più fredda rovina il manto stradale e con l’arrivo delle prime settimane primaverili, si vede chiaramente il risultato. I conducenti attenti riescono a evitare molte buche, ma è impossibile farlo con tutte. Ma cosa fare quando una buca sulla strada provoca un danno al proprio veicolo?

Ottenere un risarcimento non è sempre scontato. Il Codice Civile spiega infatti che l’ente proprietario o custode della strada deve risarcire il proprietario dell’auto danneggiata dalla buca se la stessa non viene riparata o segnalata come previsto o se il conducente non poteva evitarla in alcun modo. Se l’ente proprietario ha operato nel migliore dei modi ma la buca ha comunque danneggiato l’auto, si parla di caso fortuito oppure di condotta non idonea del conducente.

Migliaia di risarcimenti: puoi chiederlo anche tu, ecco come

La responsabilità è pertanto della persona che ha subito il danno se dalle indagini viene fuori che avrebbe potuto evitare la buca, non riuscendoci perché magari perché viaggiava a velocità molto elevata. Si parla di caso fortuito quando invece la buca si forma a causa di un dissesto, come ad esempio una frana.

Risarcimento buca auto
Hai preso una buca e ti si è rotta la gomma? La colpa è del comune? Ecco come fare (Canva) – Fuoristrada.it

Tuttavia, come accennato, ci sono diversi casi in cui la negligenza dell’ente proprietario è chiara: il danneggiato, in queste situazioni, può avviare la procedura per chiedere il risarcimento. In caso di strada comunale la richiesta va inviata al Comune, se è statale bisogna ricorrere all’ANAS e così via, in base al proprietario della strada in questione.

Bisogna fare molta attenzione ai tempi, dato che su questo aspetto a volte si fa confusione. Si può inoltrare richiesta di risarcimento entro 5 anni in caso di caduta a piedi causata da una buca; per i danneggiamenti da circolazione il tempo massimo è invece di 2 anni. Nella raccomandata – A/R oppure PEC – bisogna indicare alcuni dettagli ben precisi, tra cui foto del tratto stradale e della buca, dichiarazioni testimoniali, referti medici e il preventivo o la fattura che fa riferimento alla riparazione dell’auto.

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