La casa nipponica è impegnata nella risoluzione di malfunzionamenti su specifiche tipologie di vetture presenti in gamma.
Può capitare mentre si sta realizzando un’auto prodotta su larga scala che alcune di queste abbiano delle problematiche derivanti dalla fabbricazione, al fine di creare il prodotto finito. Rispetto al passato, queste manovre ora sono svolte soprattutto da robot che sono stati creati per ridurre al minimo l’eventualità di problemi costruttivi, tuttavia, anche questi non sono esenti da errori. Quando questi accadono devono intervenire i tecnici a sistemare quanto capitato e, se la situazione è difficilmente risolvibile, può pure scattare un richiamo di alcune vetture. 
Solitamente, se si verificano problematiche di questo tipo la risoluzione accade in fretta e non si hanno ritardi importanti sulla catena di produzione che continua con la costruzione come se niente fosse. Così facendo, le case costruttrici possono risolvere il problema e riuscire al contempo a realizzare gli obiettivi annuali che si pongono al fine di creare un utile adeguato. Infatti, risolvere un problema mediante un richiamo è sempre un costo aggiuntivo per le case, motivo in più per risolvere al volo questi problemi quando si verificano.
Le vetture devono essere richiamate
Toyota ha richiamato un totale di 280.000 vetture per un problema a tre modelli presenti sul mercato americano – Tundra, Sequoia e Lexus LX 600 – che condividono la componentistica. Il problema, molto grave e pericoloso come vedremo a breve, riguarda i componenti della trasmissione. Di conseguenza molti clienti riceveranno una mail che li inviterà a recarsi nel concessionario più vicino per risolvere il guasto. Naturalmente, se la vettura è in garanzia, il difetto verrà coperto dalla concessionaria che non farà pagare nulla al cliente, anche perché non dipende da un uso improprio del veicolo.
Attualmente, come riporta Autoevolution, la componente responsabile del problema non è stata specificata dal costruttore ma si sa che le auto che hanno questo difetto si spingono in avanti da sole quando il guidatore sta rallentando. Questo per un trasferimento della potenza errato alle ruote che le fa girare con l’inconveniente che potrebbe capitare anche su terreni pianeggianti dove serve l’intervento del guidatore tramite la pressione del freno per evitare incidenti più seri. 
Toyota richiamerà i veicoli danneggiati e non farà pagare nulla al cliente dato che il problema è dovuto ad una svista della casa giapponese. Per sistemarlo, occorrerà un aggiornamento del software della trasmissione presente in centralina. Una volta aggiornato l’auto tornerà ad essere sicura: si tratta di un problema gestibile ma che in alcune situazioni specifiche potrebbe causare il ferimento di persone o danni alle cose: meglio intervenire immediatamente.