Stellantis, arriva la batosta: qualcuno rischia il posto di lavoro

L’azienda ha preso una decisione che preoccupa alcuni cittadini. Anche i dipendenti di Stellantis sono davvero preoccupati adesso. 

La holding di importanza internazionale con sede ad Amsterdam, capitale dei Paesi Bassi, nota come Gruppo Stellantis torna agli onori della cronaca: non proprio in positivo, però. L’importantissima azienda è sorta dalla fusione fra la Fiat Chrysler Automobiles e il Gruppo PSA, ossia Peugeot S.A.. Sin dalla sua nascita questa azienda ha operato moltissimo sul territorio italiano, ma non sono mancati momenti di controversia come gli attuali tira e molla con il Governo Meloni di cui abbiamo parlato abbondantemente.

Attenzione Stellantis
Grande preoccupazione per Stellantis! (Canva) – Fuoristrada.it

Stellantis ha sicuramente contribuito ad estendere il raggio d’azione di alcuni dei nostri brand più noti, Alfa Romeo e Fiat in primis, rivedendo però allo stesso tempo i suoi interessi nella produzione in diverse città della penisola. Fra queste vi è anche un impianto che sin dal 1938 ha una enorme importanza: quello di Pomigliano d’Arco, situata in provincia di Napoli. L’Alfa Romeo fece divenire questo polo industriale il più importante di tutto il Sud Italia, ma non senza varie difficoltà.

Ad oggi la situazione nel centro di lavoro che da occupazione a migliaia di operai non è distesa: sono capitate negli ultimi mesi più volte delle contestazioni da parte degli operai in fabbrica a riguardo temi come stipendi, crescita personale e licenziamenti. Proprio quest’ultimo tema è quello che sta tenendo tesa l’aria in questi giorni, caratterizzati dalla preoccupazione che stanno vivendo alcune famiglie italiane, le quali rischiano di vedere i loro cari perdere il posto.

Una decisione drastica

Sono ben 18 i lavoratori che si occupano delle pulizie civili all’interno del Centro ricerche della Fiat, sito a Pomigliano d’Arco, che starebbero rischiando di perdere il loro lavoro. Ciò è dovuto alla scelta della Stellantis di optare per una nuova ditta di pulizie, la quale ha offerto loro un’occupazione, ma dimezzando, in pratica, gli orari di lavoro, quindi gli stipendi.

Il drammatico licenziamento degli operai di Stellantis
Lettere di licenziamento per gli operai di Stellantis: disastro annunciato (Canva) – Fuoristrada.it

Ben 18 famiglie stanno, quindi, rischiando di perdere un’entrata fondamentale per il loro sostentamento e per questo Filcams-Cgil e Ugl Ambiente e Servizi hanno chiesto un incontro urgentissimo con i componenti dei vertici delle aziende che si sono aggiudicate l’appalto. La loro richiesta è quella di un mantenimento di tutti i livelli occupazionali, nonché salariali, di ogni maestranza.

“Vogliamo conoscere solamente l’esito degli incontri che sono avvenuti fra l’azienda Stellantis in primis e le varie società subentrate”, hanno scritto Antonio Esposito e Guglielmo Mastrogiovanni, i segretari regionali di Ugl Ambiente e Servizi e Filcams. “Allo stato attuale dei fatti, non abbiamo ricevuto notizie e il rischio è quello di arrivare al 31 gennaio nelle medesime condizioni drammatiche in cui ci siamo trovati fino al 31 di dicembre”, hanno poi chiuso il loro intervento i rappresentanti.

Gli ultimi aggiornamenti sulla questione non sono positivi: stando alle ultime notizie riportate dai giornali ad inizio mese, le lettere di licenziamento sarebbero arrivate a gennaio come previsto.

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