Questa automobile ha la forma di un hot dog: non scherziamo, il suo scopo è unico

Siamo pronti a scommettere che non avete mai visto un veicolo come questo. Incontrarne uno nel traffico è semplicemente impossibile anche perchè, a conti fatti, nessuno si fiderebbe a guidarlo davvero. 

Si dice spesso che la fantasia è l’unico limite dei progettisti quando decidono di produrre una nuova vettura e negli anni, progetti davvero assurdi e fuori di testa come per esempio la Nissan Cube, la Mercedes-Benz Classe G a sei ruote o la Cadillac Seville con il suo bizzarro posteriore “schiacciato” lo hanno dimostrato ampiamente. Stiamo parlando di veicoli che sono stati davvero prodotti e che i clienti hanno comprato, non di idee morte lì dopo una fase di sviluppo, attenzione!

Questa automobile ha la forma di un hot dog: non scherziamo, il suo scopo è unico
Auto salsiccia – Fuoristrada.it

Anche l’automobile di cui parliamo oggi, per quanto già le foto che avete intravisto possano far pensare ad uno scherzo, è realmente stata costruita, guidata da qualcuno per le strade e tuttora, viene gelosamente conservata dall’azienda che ha avuto questa bislacca idea! Signore e signori, date il benvenuto alla vettura più strana che si sia mai vista al mondo, la Wienermobile, letteralmente, auto-wurstler!

Tanto per cominciare, la cosa più interessante da sapere sulla Wienermobile è che non si tratta di un’automobile unica, bensì di una serie di veicoli con il primo arrivato nel 1936 per opera di una compagnia che con le automobili ha poco a che fare. Parliamo della Oscar Mayer, un fiero produttore e venditore di hot dog per le strade fin dal 1883, cosa che la rende un’azienda più antica di tanti produttori di auto. Ma da dove nasce questo veicolo? Presto detto.

Irresistibile per tutti

La Wienermobile nacque come incredibile richiamo per i clienti della casa: un semplice furgoncino degli hotdog non poteva certo paragonare lo stupore di un cliente nel vedere una vettura a forma di hot-dog circolare per le strade americane: pensate la sorpresa, considerando che parliamo degli anni trenta. Purtroppo, a causa della guerra mondiale la prima vettura di questo tipo fu rottamata, l’acciaio serviva per produrre armamenti ed altri oggetti bellici.

Un nuovo modello uscì nel 1952 e successivamente, sul telaio della Ford Thunderbird nel 1969 ma l’iconica livrea che vedete qui sopra è nata sullo scafo di un furgone Chevrolet: di questo mezzo vennero prodotti sei esemplari, lunghi otto metri, alti tre e dotati di un telaio in fibra di vetro decisamente leggero, per evitare problemi di guidabilità. Nel 2004 sulle vetture ancora in circolazione venne pure aggiunto un bel GPS, tanto per aiutare i piloti nei loro tour promozionali.

Quindi, una storia finita qui? Nemmeno per idea, la Oscar Meyer continua a proporre questi veicoli in strada, sempre in edizione limitata. Di recente è passata al telaio dell’Isuzu Elf con cui però non si sarebbe trovata molto bene: non è tutto perchè un’iniziativa per consentire – a pagamento – ai clienti del marchio di guidare questi mezzi ha ricevuto ben 150mila adesioni! Insomma, si può dire che la Wienermobile, a suo modo, sia diventata un piccolo culto. Un culto a forma di salsiccia.

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