Questa Ferrari ha tirato fuori i muscoli: le modifiche sono da paura

La Ferrari è una vera icona, ma c’è qualcuno che ha cercato anche di prendere uno dei suoi modelli e renderlo ancora più “cattivo”.

C’è chi prova ad imitarne il carattere, l’eleganza, ma alla fine non ci si riesce mai ad avvicinare. La Ferrari è la Ferrari, nessuno può batterla. La riconosci da chilometri di distanza che è lei. E poi guidandola lo si intuisce ancor di più che è una Rossa. Da sempre sa coniugare prestazioni a bellezza stilistica. Lo sono anche le vetture modificate per partecipare alle corse più famose del mondo, come la 24 Ore di Le Mans. L’aggiunta di alettoni e dettagli in carbonio difficilmente scalfiscono il suo fascino. Ma c’è qualcuno che ha voluto proprio renderla “cattiva”.

Questa Ferrari ha tirato fuori i muscoli: le modifiche sono da paura
Ferrari – Fuoristrada.it

Tra le macchine che negli ultimi anni hanno davvero conquistato i fan della Rossa c’è la 296 GTB, che è un’evoluzione del concetto di berlinetta sportiva a 2 posti a motore centrale-posteriore. Per la casa di Maranello questa vettura è stata una vera rivoluzione, perché è stata la prima a montare il nuovo V6 a 120° insieme a un motore elettrico plug-in (PHEV) in grado di erogare fino a 830 CV. Tanto bella quanto prestazionale, con la Ferrari che la presenta come la berlinetta che “ridefinisce l’idea di divertimento al volante”.

Una Ferrari “andata in palestra”

Però Zacoe, un tuner taiwanese noto per le sue modifiche decisamente audaci, ha deciso di mettere mano a questa Ferrari. Un tentativo che è sempre difficile da fare con una Rossa, ma alla fine ha avuto successo. Ed è nata la 296 GTZ (dove GTZ sta per Gran Turismo di Zacoe). Parliamo di una macchina che è davvero più cattiva che mai, grazie all’adozione di un body kit realizzato interamente in fibra di carbonio e che è decisamente esposto rispetto al resto della carrozzeria, quasi a dare alla vettura una corazza.

Innanzitutto si notano i parafanghi allargati che hanno delle prese d’aria integrate nella parte anteriore e seguono le curve della vettura nella parte posteriore, dove spicca uno spoiler più pronunciato di quello uscito dalla fabbrica.

Troviamo poi un nuovo splitter anteriore, le minigonne laterali e il diffusore posteriore che ha delle estensioni decisamente più evidenti. E tutti questi particolari hanno degli inserti rossi a sottolinearne le forme. A completare il tutto anche un nuovo set di cerchi in lega, che Zacoe ha reinterpretato in chiave ancora più moderna ispirandosi però ai modelli Ferrari.

Ecco com'è una Ferrari decisamente modificata
La 296 GTB modificata (Zacoe) – fuoristrada.it

Per il resto questa Ferrari 296 GTB è rimasta “intatta”. Infatti le modifiche sono sostanzialmente solo estetiche, con il cuore della vettura che è rimasto il V6 biturbo da 3 litri posizionato centralmente, abbinato a un powertrain elettrico. Se c’erano timori di “rovinare” una Rossa di Maranello, ecco che i dubbi sono svaniti vedendo questa vettura. Che rischia di avere davvero da oggi in poi una richiesta importante di modifiche da parte dei suoi possessori.

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