Manca poco all’inizio del Mondiale di Formula 1 e arrivano i primi problemi per uno dei team più importanti: la loro monoposto sembra essere nata sotto una cattiva stella.
A circa un mese dal Gran Premio del Bahrain, è già tempo dei primi consuntivi all’interno dei team partecipanti e in particolare di una delle squadre più attese. Le simulazioni, stando ad un parere autorevole, sembrano mostrare una monoposto non troppo veloce e questo sta allarmando i piloti. 
Il campionato 2024 di Formula 1 sta per iniziare e fervono i preparativi in tutte le sedi dei team. Le monoposto sono ormai state presentate con poche scuderie che devono ancora mostrare i loro bolidi: i test in Bahrain lasceranno intuire quello che potrà essere il rendimento. Dal 21 al 23 febbraio, ci saranno tre giorni intensive di prove – 8 ore al dì – per prepararsi al meglio all’esordio del 2 marzo, sempre a Sakhir. Le aspettative di Ferrari, Mercedes e McLaren sono molto alte, nel tentativo di ricucire il gap che le separa dalla Red Bull. Max Verstappen sarà presumibilmente ancora una volta l’uomo da battere, nella speranza che ci sia però maggiore bagarre.
Chi aveva propositi di crescita era anche la scuderia Alpine, dopo la grande epurazione dello scorso anno, con il cambio in un sol colpo di tutte le figure apicali. Il nuovo team principal, Bruno Famin, ha preso il posto di Otmar Szafnauer, con cui hanno lasciato anche Pat Fry e Alan Permane. Anche Davide Brivio non fa più parte del progetto che sembra essere ripartito quasi da zero. I piloti Esteban Ocon e Pierre Gasly, confermati in blocco, sembrano però molto preoccupati di quello che potrà essere il livello di competitività della squadra.
Formula 1, l’Alpine sembra già nei guai: la preoccupazione di Esteban Ocon
Secondo quanto dichiarato proprio dal pilota Esteban Ocon al collega David Croft, la monoposto 2024 dell’Alpine è tutt’altro che competitiva, almeno stando ai test che l’atleta ha potuto effettuare grazie agli strumenti messi a disposizione dal team: sentiamo qual è il suo parere sulla vettura. 
“Prima di Natale, Ocon mi ha confessato che la macchina è un po’ lenta”, spiega il britannico a margine dell’evento Autosport International. Il problema principale sembra essere ancora una volta la power unit, che in termini di cavalli è la meno potente del lotto. Uno sviluppo importante in quel settore, per motivi di regolamento e budget cap, non è stato possibile farlo e ora il rischio è che ci si ritrovi ad inseguire la cima della classifica ancora prima di cominciare dopo il deludente sesto posto nei costruttori dello scorso anno.
Il telaio non dovrebbe essere stato modificato in modo radicale rispetto al 2023 e questo rende anche il progresso aerodinamico piuttosto complesso. Probabilmente, le dichiarazioni di Ocon arrivano dall’esperienza al simulatore anche se non possiamo saperlo per certo. L’Alpine ha chiuso il suo campionato dell’anno passato in una posizione non eccitante ma rischia di scivolare ancora più indietro nel prossimo, se le preoccupazioni di Ocon e compagnia saranno confermate dai fatti in pista…