Addio al colosso delle auto, stop alla produzione: decisione ufficiale

Si ferma l’ampliamento e lo sviluppo di un grande marchio in una delle aree più vaste per il mercato automobilistico.

Le case automobilistiche hanno stabilimenti in ogni angolo del mondo, a partire dal paese dove il marchio nasce per arrivare in altri continenti ove ampliare il profitto ed il bacino di utenza interessato ai prodotti da loro realizzati. Tutto questo, è parte del processo di globalizzazione che ha avvicinato angoli del mondo che fino a poco tempo fa erano disuniti. Avere sedi sparse in diverse zone permette di velocizzare la produzione ma anche di avere un punto fermo in una determinata area che fa capo a quel territorio specifico.

Fabbriche chiuse addio del marchio
Il brand abbandona tutto (Canva) – Fuoristrada.it

Le grandi aree produttive permettono infatti di far arrivare le scocche dal paese di origine, con queste che saranno poi montate seguendo le specifiche del mercato a cui saranno destinate e di avere grandi numeri in termini di esemplari assemblati quotidianamente. Per le case il numero delle auto giornaliere è davvero importante perché fa da riferimento per le auto prodotte annualmente, se questi numeri sono alti arriveranno poi premi produzione perché lo stabilimento del marchio in quel paese si dimostra efficiente.

Può capitare tuttavia che il mercato risenta di scossoni importanti ed alcune aree subiscano dei deficit in termini produttivi e ciò porta alcuni stabilimenti, in passato fulcro di un determinato brand, a chiudere passando in mano ad altri gruppi che nulla hanno a che fare con l’universo automotive. Un marchio su tutti ha detto addio forse per sempre ad un mercato enorme…

Il marchio coreano dice basta, l’addio è ufficiale

La situazione sopra descritta è stata affrontata in questi giorni da Hyundai ed in particolare ha interessato gli stabilimenti situati a San Pietroburgo, in Russia. Questi sono stati infatti dapprima chiusi ed ora, la loro proprietà passa in mano ad un altro brand. La casa automobilistica non produrrà più vetture nel paese, forse per sempre.

Hyundai addio
La Hyundai abbandona il paese (Ansa) – Fuoristrada.it

La cessione dei due impianti è stata un colpo di Art-Finance, azienda russa che ha ora in mano i due stabilimenti del brand in Russia capaci teoricamente di produrre 300mila vetture l’anno. L’affare che ha già avuto l’ok il 24 gennaio da parte del governo locale è ora ufficiale e la casa coreana ha anche perso 214,7 milioni di Dollari con questa mossa. Hyundai non ha avuto scelta se non vendere gli impianti per evitare ulteriori perdite: li aveva infatti fermati nel 2022 subito dopo lo scoppio della guerra con l’Ucraina.

Si tratta di una perdita di rilievo in termini numerici dato che i due stabilimenti garantivano una presenza costante sul mercato russo, con milioni di utenti e potenziali clienti. Sicuramente il colosso coreano saprà già dove poter trovare nuovamente quelle cifre produttive se non addirittura migliorarle. Non resta che attendere un annuncio ufficiale in questo senso. Quel che è certo è che con questa vendita è stato chiuso un capitolo importante della propria storia, dovuto anche ad un bruttissimo avvenimento geopolitico che ha portato la Russia ad essere abbandonata ormai da tutti i produttori di auto occidentali.

 

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