Michael Schumacher è stato forse il più grande pilota di tutti i tempi e uno dei suoi più grandi rivali ha rilasciato incredibili frasi.
In F1 non sono di certo mai mancati i grandissimi campioni, con la più importante competizione automobilistica di sempre che nel tempo ha accresciuto sempre di più la propria fama. Il grande merito è legato anche al nome di uno dei miti assoluti degli ultimi anni: Michael Schumacher. 
Il teutonico ha dimostrato di poter essere un vincente come pochi altri nella storia, con i suoi sette titoli Mondiali che sono un record. Solo Lewis Hamilton ha avuto modo di pareggiare il conto con il tedesco, ma nel cuore della gente, nessuno sarà mai in grado di superare il Kaiser.
Michael ha saputo imporsi prima in ben due occasioni con la Benetton, unica volta che è accaduto nella storia con questa monoposto, e poi per cinque volte con la Ferrari. Il Cavallino Rampante non saliva sul gradino più alto del podio da 21 anni, quando Jody Scheckter vinse nel 1979.
Schumacher dunque è un’icona leggendaria che ha saputo scrivere pagine memorabili nella storia della F1. Sono stati tanti i piloti che hanno cercato di porre fino al suo dominio, partendo da Damon Hill, l’inglese che fu il principale rivale nei suoi due anni in Benetton.
Non si può non citare anche colui che ha concluso l’epopea di Schumacher, quel Fernando Alonso che lo sconfisse in Renault. Chi però ha avuto modo di entrare nella storia come il principale rivale del tedesco è stato sicuramente Mika Hakkinen, con il finlandese che di recente ha parlato proprio del tedesco.
“Non mollava mai”: Hakkinen ricorda i duelli con Schumacher
Hakkinen è stato di recente intervistato da f1-insider.com e ha spiegato come per molti anni la sua rivalità con Schumacher sia stata incredibilmente emozionante. I due non solo si sono dati battaglia nei noti tracciati della F1, ma già nelle categorie propedeutiche si erano affrontati più volte. 
Addirittura quando i due avevano solo 14 anni ci fu una sfida sui kart che Hakkinen ricorda ancora oggi e soprattutto in una gara di Formula 3, il finlandese vinse come ospite, con Schumacher che era imbufalito. Insomma, la rivalità si è portata avanti per tutta la carriera dei due piloti leggendari, ma Hakkinen ha sempre riconosciuto le immense qualità del tedesco.
“Da affrontare in pista era davvero molto dura, perché non lasciava molto spazio di manovra e cercava sempre di chiudere tutti i varchi. Alle volte era anche troppo duro, tanto è vero che a Spa nel 2000 gli dissi di usare il buon senso, altrimenti si sarebbe rischiato di morire. Michael in pista non mollava mai ed era questo il suo principale merito”. Hakkinen dunque ha ricordato con grande gioia il periodo della loro rivalità, una delle più leggendarie di sempre in F1.
Il finlandese ha rappresentato il rivale perfetto del Kaiser, colui che riuscì a batterlo nel 1998 con due monoposto molto simili. Schumacher e Hakkinen sono nella leggenda assoluta della F1 e il loro passaggio sulle quattro ruote non verrà mai dimenticato.