La Ferrari è distrutta da un incendio: ciò che accade dopo sembra quasi una magia

Una magnifica Ferrari F430 rossa fiammante è stata acquistata da un appassionato e con l’aiuto di esperti è stata tirata a lucido. I risultati sono da pelle d’oca.

La Ferrari F430 è tra le berlinette più iconiche di sempre. Prese il posto nella gamma della casa modenese della 360 Modena. Avevano il medesimo DNA, ereditando elementi dalle F1 che fecero scuola. La berlinetta due posti fu svelata in occasione del Motor Show di Parigi nel settembre 2004.

La Ferrari è distrutta da un incendio
Ferrari in fiamme (Ansa) fuoristrada.it

Sotto il cofano batteva un motore a benzina V8 da 4.308 cc. L’entry level del Cavallino aveva una potenza da brividi con ben 490 CV a 8.500 giri/min e 465 Nm di coppia a 5.250 giri/min, l’80% dei quali al di sotto dei 3.500 giri/min. Una bestia in grado di raggiungere una velocità massima di 315 km/h. La 430, grazie ad un peso alleggerito rispetto alla sua progenitrice, era in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 3,6 secondi.

A disposizione dell’automobilista vi erano cinque regolazioni: Ghiaccio, Pioggia, Sport, Race & CST OFF. La Modena, con il suo manettino, aveva cominciato a rivoluzionare la sportività, trasformando una Ferrari in un’auto guidabile in qualsiasi condizione. Al centro di tutto vi era il carattere distintivo di ciascun proprietario in base alle esigenze. Il controllo della stabilità ed il controllo della trazione potevano essere attivati o disattivati.

Discrezionalmente la F430 poteva essere guidata come un bolide per manici old school oppure come una berlinetta per delle crociere sul lungomare. Un’auto universale, nonostante presenti dei costi molto sostenuti. Michael Schumacher in persona fu coinvolto nel progetto di sviluppo. Il sound di questa vettura mette ancora i brividi.

Il restauro della Ferrari incendiata

Rappresenta un vero colpo al cuore vedere una F430 ridotta in cenere. Per fortuna, in questo caso, solo la zona posteriore sinistra è stata distrutta dalle fiamme. L’abitacolo sportivissimo con tocchi classici è ancora in perfette condizioni. Con grande sorpresa il motore non ha subito particolari danni. Alcuni componenti sono da sostituire, ma nel complesso è andato di lusso.

Il restauro della Ferrari incendiata
Restauro Ferrari F430 (Ansa) fuoristrada.it

La vettura è stata pagata un terzo della cifra rispetto a quanto costa sul mercato dell’usato. I tecnici, come osserverete nel video in basso del canale YouTube Samcrac, sono stati eccezionali nell’individuare i problemi tecnici dell’auto. Il serbatoio aveva bisogno di un bel lavoretto, così come tanti altri componenti. Una volta messa a posto l’auto sul piano meccanico, a quel punto è stato aggiunto l’elemento della carrozzeria mancante.

La verniciatura è un momento, particolarmente, emozionante. Il sistema di verniciatura richiede una certa maestria e l’uso di prodotti specifici. Dopo aver lucidato la parte esterna i tecnici si sono soffermati sul funzionamento del motore. La parte più esaltante di un restauro è legata al confronto del prima e dopo. In questo caso il risultato finale è da brividi. Mettetevi comodi e godetevi il video. Possedere una Rossa è il sogno proibito di tantissimi appassionati e c’è chi è disposto anche a recuperare anche una vettura in pessime condizioni. Vi accorgerete che si è trattato di un grande affare.

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