Immaginate la sfortuna di rimanere coinvolti in un disastro aereo fatale: bene, moltiplicatela per molte volte ed otterrete ciò che è successo a questi due passeggeri di un volo.
Rimanere coinvolti in un incidente aereo, nonostante film e paure varie vogliano farci credere il contrario, è un’eventualità estremamente rara al punto che si stima che un automobilista normale abbia una possibilità su centouno di morire in un incidente d’auto e appena una su undici milioni di perdere la vita a bordo di un aeroplano di linea. 
Ovviamente questo non significa che gli aerei non cadano mai: ci sono stati casi in cui una combinazione di errori e guasti meccanici hanno portato a vere tragedie, tra cui quella del Volo Avianca 52 appartenente alla compagnia colombiana che nel 1990 si schiantò a Cove Neck, nei pressi di Long Island a New York in fase di atterraggio causando decine di vittime.
Questo incidente è famoso perchè si tratta dell’unico caso in cui un aereo di linea finì letteralmente la benzina in volo: i piloti dell’aereo, poco esperti riguardo le procedure dell’aeroporto americano, non dichiararono l’emergenza carburante, non vennero fatti atterrare in tempo e si schiantarono a terra. I passeggeri sopravvissuti possono ritenersi molto fortunati, tutti tranne un paio…
Sopravvissuti in prigione
Al momento dello schianto, l’aeroplano, un Boeing 707-321B portava a bordo in totale 158 persone. Di queste, solo 85 sopravvissero all’impatto con ferite di vario genere. E due di loro vennero portate dall’ospedale alla prigione nel giro di poche ore! Ma cosa era successo ai passeggeri in questione per trasformare una circostanza fortunatissima come sopravvivere ad un incidente in una condanna al carcere? 
I passeggeri feriti nello schianto vennero rapidamente trasferiti in ospedale con ferite di varia entità. Tra questi, c’erano due uomini di nome Antonio e Josue, ricoverati con fratture molto gravi presso il North Shore Hospital. I due passarono direttamente dal letto di un ospedale alla branda di una prigione quando un’infermiera trovò loro addosso della cocaina.
Il primo infatti venne sorpreso ad inghiottire della cocaina per nasconderla mentre al secondo, sul tavolo operatorio, venne trovato un ovulo con lo stupefacente dentro il corpo. Dopo essersi ripresi dalle ferite, entrambi vennero condannati a pene variabili tra i sei e i sette anni di carcere per trasporto di droga. Non proprio il glorioso epilogo che due sopravvissuti ad uno dei peggiori incidenti aerei americani si sarebbero aspettati…