Bambini in auto, fate attenzione: questi dettagli rischiano di compromettere la loro sicurezza

Il tema dei bimbi in auto è sempre molto delicato.  Ecco a cosa bisogna stare sempre attenti per non fare guai.

E’ soprattutto in tempi di partenza per le vacanze che l’argomento dei bambini in macchina si avverte come ancora più caldo. Specialmente se si deve affrontare un viaggio di svariate ore, è fondamentale che i più piccoli lo facciano in piena sicurezza e comodità.

Seggiolino non fissato, cosa rischia il bambino
Bambini in auto, a cosa fare attenzione (Pixabay) – Fuoristrada.it

Potrebbe sembrare un discorso di poco conto ed invece è cruciale, in quanto stando ai dati forniti dalle forze dell’ordine, nel 2022 sono stati registrati 1489 incidenti mortali, con un incremento dell’11,1%, mentre in questa prima metà di 2023 si è verificata una mattanza di minori, ben 32 contro i 39 dell’intero scorso anno.

Buona parte di questi sinistri fatali ha avuto luogo nei centri urbani, nel frangente di spostamenti brevissimi. Ciò significa che sono stati figli dell’imprudenza, che va dal non ver adottato il seggiolino obbligatorio, all’aver tenuto i bimbi in braccio mentre alla guida.

Bambini in auto, cosa dice la normativa

Va detto che il Codice della Strada è molto severo per quanto concerne le regole sulla sicurezza e lo è ancora di più se si parla di minorenni, tanto che le sanzioni sono piuttosto esose. Ciò malgrado, non è infrequente notare bambini molto piccoli sballottati sul sedile posteriore.

A volte lo si fa convinti che intanto non succederà niente. In realtà basta un banale  tamponamento perché il bimbo finisca proiettato contro le superfici rigide del veicolo, provocandosi danni gravi e perfino la morte.

Per prevenire tali esiti infausti il CdS ha posto un limite elevato per l‘obbligo di seggiolino, addirittura 12 anni e a quanto pare ha dato una mano a ridurre la mortalità del 70%.

Superata quell’età diventano un must le cinture di sicurezza al pari degli adulti, quindi sia anteriori, sia posteriori.

In caso di fermo da parte della polizia, se trovati senza seggiolini o adattatori, bisognerà pagare la multa  e lo stesso dicasi per l’adozione di strumenti non omologati o modificati.

E’ importante segnalare, per agevolare la scelta dei genitori, che non tutti i dispositivi sono uguali, ma cambiano a seconda dell’età e del peso del minore. Come detto l’obbligatorietà decade dal compimento del 13esimo anno o superati i 150 cm di altezza.

Seggiolino obbligatorio, limite età
Seggiolino auto, tutte le regole (Pixabay) – Fuoristrada.it

Fino a quel momento dovrà essere presente il seggiolino, rigorosamente omologato secondo i criteri stabiliti dalla UE. Se poi si parla di bambini molto piccoli, per cui al di sotto dei quattro anni, dovrà essere anche installato un sistema anti-abbandono. Questa componente è quanto mai fondamentale visti i numerosi casi di cronaca.

Gli strumenti di ritenuta e i  cuscini dovranno sempre e comunque essere ben fissati. Se si possiede un veicolo all’avanguardia, questo sarà senz’altro dotato di Isofix, un sistema che consente il montaggio a regola d’arte. Ricordarsi poi che se il piccolo pesa meno di 9 kg, il seggiolino deve essere posto in senso contrario a quello di marcia. In generale non deve mai essere posto sul sedile anteriore a causa degli airbag, ma su quello posteriore al centro.

In ultimo, per prevenire il mal d’auto è consigliabile mettersi in viaggio quando il bimbo ancora dorme o è assonnato, guidare con passo costante, fermarsi per delle soste e degli spuntini.

Impostazioni privacy