Scopri la nuova auto del momento. Con un design raffinato e un motore potente, questa supercar porta l’ispirazione della De Tomaso Pantera al prossimo livello.
In un mondo dominato da nomi come Lamborghini e Ferrari, un nuovo predatore si sta facendo strada nel panorama delle supercar italiane. Questa nuova arrivata non solo sfida i giganti del settore, ma li fa tremare nelle loro lussuose cabine in pelle. Non è una semplice macchina, è una “Pantera” pronta a scatenare la sua potenza. 
Ma di quale marchio stiamo parlando? E come può una singola supercar cambiare le regole del gioco? Continua a leggere per scoprire di più su questa rivoluzionaria creatura dell’automobilismo italiano.
Ares Panther Evo, un’evoluzione del Panther ProgettoUno e destinata a dominare la scena
Ares Modena ha svelato la sua ultima creazione, la Panther Evo, un’evoluzione del precedente modello Panther ProgettoUno. Questa supercar, descritta come un “mix perfetto di grinta e stile”, rappresenta un salto qualitativo nel design e nelle prestazioni, ispirandosi alla leggendaria De Tomaso Pantera.
La De Tomaso Pantera è una vettura sportiva prodotta dall’azienda automobilistica italiana De Tomaso tra il 1971 e il 1991. Il nome “Pantera” è la parola italiana per “pantera”.
La Pantera è stata progettata da Tom Tjaarda per Ghia, e la sua produzione è stata un’importante svolta per De Tomaso, con oltre 7.000 unità prodotte durante il suo ciclo di vita. Questo modello ha segnato un cambiamento significativo rispetto ai precedenti modelli De Tomaso, che erano stati prodotti in quantità molto più limitate; caratterizzata da due posti con motore centrale e trazione posteriore, era alimentata da un motore V8 Ford 351 Cleveland. Questo motore era noto per la sua potenza e affidabilità, e contribuiva a rendere la Pantera una vettura ad alte prestazioni.
Il design della Pantera è stato molto apprezzato per il suo aspetto aggressivo e sportivo. Con la sua carrozzeria bassa e larga, le sue linee affilate e il suo abitacolo avvolgente, la Pantera aveva un aspetto che richiamava le auto da corsa, pur essendo una vettura stradale.
Nonostante la sua produzione sia terminata da decenni, la De Tomaso Pantera rimane una vettura iconica e ricercata dagli appassionati di auto sportive e di auto classiche, e da qui la Panther Evo. 
Il design della Panther Evo è stato raffinato per presentare un aspetto più elegante e distintivo. Il posteriore è stato completamente ridisegnato, eliminando l’aspetto di un insieme di parti diverse che caratterizzava il modello precedente. Le modifiche includono un nuovo paraurti posteriore e un sistema di scarico doppio centrale, che sostituisce la precedente configurazione con quattro terminali di scarico. Inoltre, la rientranza per la targa è stata eliminata, dando al modello un aspetto più pulito e aerodinamico.
All’interno, l’abitacolo “meticolosamente realizzato” della Panther Evo offre un’esperienza di guida di lusso. Il volante a due razze, la strumentazione rivista e un sistema di infotainment con orientamento verticale creano un ambiente sofisticato e moderno. Un dettaglio particolarmente intrigante è il cambio che ricorda quello manuale, nonostante la presenza di una trasmissione a doppia frizione a sette velocità.
Ma la Panther Evo non è solo stile. Ares ha confermato che la supercar è dotata di pannelli della carrozzeria in fibra di carbonio, un roll bar in acciaio e un telaio ibrido in alluminio e fibra di carbonio, che garantiscono leggerezza e resistenza. Sotto il cofano, un motore V10 da 5,2 litri eroga 641 CV (478 kW / 650 PS), permettendo alla Panther Evo di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3,1 secondi e di raggiungere una velocità massima di 325 km/h.
In conclusione, la Ares Panther Evo rappresenta un’evoluzione significativa rispetto al suo predecessore, combinando un design raffinato con prestazioni di alto livello. Questa supercar è un omaggio alla De Tomaso Pantera, ma con un tocco moderno e distintivo che la rende unica nel suo genere.