La Volvo ha reso nota la decisione definitiva rispetto alla produzione di veicoli ed è davvero un momento di svolta storico per il rinomato marchio svedese.
Per il settore automobilistico i cambiamenti sono all’ordine del giorno. Quantomai in questo periodo c’è aria di rivoluzione e necessità di reinventarsi tecnologicamente a causa del caro prezzi e delle materie prime che scarseggiano, prima per la pandemia da Covid-19 poi a causa della guerra fra Russia e Ucraina.
A ciò si aggiungono come principale ragione le necessità di ridurre emissioni nell’ambiente, che è già fortemente condizionato dall’inquinamento. L’elettrico quindi sta prendendo sempre più potere e si sta imponendo come il futuro più prossimo. 
Perciò la Volvo ha deciso di non indugiare ancora e ha comunicato la sua decisione definitiva: stop alla vendita di Station Wagon e Berline in favore di Suv elettrici. Un’applicazione che per adesso vale soltanto nel Regno Unito, ma che comunque genera grandissima sorpresa perché l’azienda svedese si è resa famosa nel mondo proprio per eccellere nella produzione di Station.
Quanto si sta per verificare in Inghilterra è un primo messaggio rivolto a tutti i paesi dov’è disposta la vendita di vetture Volvo. Sembra che, a seconda delle risposte che arriveranno dal mercato oltremanica, si deciderà per le altre nazioni geograficamente europee, compresa chiaramente l’Italia. Ma quali auto su tutte spariranno?
Volvo, la storica decisione adesso è ufficiale: è arrivato l’annuncio
Fra le tante auto che gli inglesi non potranno più guidare, ci sarà la berlina S60 e le SW V60 e V90, comprese le versioni Cross Country, già non più visibili online. Una decisione drastica e netta, anche perché la Volvo concentrerà fin da subito i suoi sforzi ingegneristici nella produzione di SUV, come l’EX-30, vetture elettrica.
C’è anche la variante EX-90, tecnologicamente molto appetibile che ha un ampio spazio, poiché prevede fino a 7 passeggeri o anche un importante volume di carico. Gli ultimi dati che l’impresa svedese ha reso consultabili indicano che la loro vettura più popolare ad ora sia la XC60, che da sola ha registrato il 70% di vendite in più dell’intera gamma di Station e Berlina. 
Un esponente dell’azienda ad ‘Autocar’ ha commentato la decisione, asserendo che l’idea è trasformare rapidamente l’offerta, passando all’elettrico totale quanto prima ma anche a nuove piattaforme tecnologiche per le auto.
La transazione sarà il leitmotiv della casa automobilistica: “Cresce la domanda per la nostra gamma di Suv, l’interesse per i nostri prossimi modelli EX30 ed EX90 completamente elettrici è in aumento”. Mentre, nel Regno Unito, è calata la domanda di station wagon e berlina, da cui la decisione presa in modo ragionato e meno rischioso: dati alla mano.