Prezzo benzina, nuova rivoluzione in arrivo: cosa cambia per gli automobilisti

Essere informati sul prezzo benzina è importante per capire se il rifornimento debba trasformarsi in un salasso. L’ultima novità riguarda direttamente gli automobilisti.

Fare rifornimento alla propria auto è inevitabile, ma ormai da qualche tempo questo momento si è trasformato in un vero e proprio salasso. Il governo Draghi aveva cercato di rimediare almeno parzialmente al problema attraverso il taglio delle accise, che consentiva di risparmiare circa 30 centesimi al litro, ma da inizio anno il suo successore, Gorgia Meloni ha eliminato questa agevolazione.

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Il momento del rifornimento carburante si è trasformato in un salasso – Foto | Fuoristrada.it

L’attuale esecutivo ha cercato comunque di puntare sulla trasparenza, spingendo i distributori a mostrare un confronto tra i prezzi applicati e quelli medi regionali, in modo tale che gli automobilisti fossero consapevoli se ci fosse una speculazione in atto. Nonostante questo, il prezzo benzina continua a essere elevato.

Prezzo benzina: nuovo scenario all’orizzonte

Informarsi sul prezzo benzina e di tutti i carburanti in genere non può che essere importante per capire dove effettuare rifornimento. Non a caso, sono stati diversi gli automobilisti che nell’ultimo periodo hanno modificato le proprie abitudini puntando su un distributore diverso rispetto a quello a cui si rivolgevano se ne individuavano uno con un prezzo più conveniente.

Il rischio concreto di dover pagare eccessivamente proprio ora che si avvicinano le vacanze e tanti si metteranno in viaggio in auto non può però che essere concreto. Molto spesso, infatti, anche negli anni passati questo periodo coincideva con un incremento dei costi alla pompa, ben sapendo in quanti fossero intenzionati a partire.

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Esporre i prezzi dei carburanti diventa fondamentale – Foto | Canva – Fuoristrada.it

Ora è però iniziato il conto alla rovescia in vista di una data che si preannuncia essere cruciale, sia per gi automobilisti sia per i gestori, il 1° agosto 2023. A partire da quel giorno, infatti, entrerà in vigore il Decreto Carburanti, che renderà obbligatorio per i distributori su strade e autostrade esporre un cartello prezzi medi relativi alle tipologie di carburanti disponibili presso il proprio punto vendita, accanto ai prezzi effettivamente praticati. L’aggiornamento dovrà essere su base giornaliera, in modo tale da rendere tutto ancora più trasparente.

Come cambia il momento del rifornimento

Ma questa modifica normativa influenzerà in maniera decisiva il momento del rifornimento da parte degli automobilisti? La cartellonistica aggiuntiva sarà certamente utile per gli utenti, che potranno capire se il distributore scelto applichi dei costi non in linea con la tendenza generale. Questo, inevitabilmente, se dovesse accadere giocherà a suo sfavore perché spingerà gli italiani a rivolgersi altrove.

L’esposizione dei prezzi medi dovrà avvenire entro le 10.30 se l’orario di apertura è precedente o contestuale alle ore 8:30; se invece l’orario fosse successivo, l’esposizione dovrà avvenire entro le due ore successive all’apertura; in caso di apertura 24 ore su 24 gli esercenti espongono i prezzi medi entro le ore 10.30. Il cartellone dovrà essere posizionato all’interno dell’area, in modo tale da renderlo opportunamente visibile. La dimensione minima dovrà essere pari a 12 centimetri in altezza, con questo ordine, dall’alto verso il basso: gasolio, benzina, GPL, metano. S

I gestori dovranno inoltre comunicare tutte le variazioni, in aumento o in diminuzione, del prezzo praticato rispetto all’ultimo prezzo comunicato. La comunicazione dovrà avvenire con cadenza settimanale anche se non dovessero esserci variazioni di alcun tipo, entro l’ottavo giorno dall’ultima comunicazione inviata.

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