Nuova stangata per le auto elettriche: questa volta a finire nel mirino è l’intera produzione di uno dei colossi mondiali della viabilità elettrica.
La produzione delle auto elettriche stenta ancora una volta a spiccare il volo, troppi i problemi correlati al loro utilizzo e troppo scetticismo negli acquirenti, che non preferiscono questo tipo di veicolo. Ma stavolta, la stangata arriva direttamente da uno studio analitico sulla qualità stessa del prodotto, una dura bastonata per tutta la produzione di questa azienda famosa a livello mondiale. 
Sembra proprio che il mercato delle auto elettriche stia per subire una nuova frenata nella sua produzione, anche se questa volta non è il mercato europeo a risentirne, ma quello asiatico. Lo studio condotto ha riportato dati davvero poco incoraggianti e soprattutto ha messo in luce un difetto di produzione che è davvero inquietante e molto grave, soprattutto se si parla di elettrico. Scopriamo di più sulla questione.
Electric Made in China
La Cina in questi anni si sta assestando come unico colosso mondiale nella produzione di auto elettriche: i numeri sono da paura, in Cina si producono tantissimi dei modelli più in voga e in circolazione, con circa 5,36 milioni di auto elettriche vendute solo nel 2022 e altre 1,52 di ibride plug-in. L’azienda produttrice si è fatta conoscere in questi anni e sta riscontrando un vigoroso successo planetario, si tratta della BYD marchio cinese di auto elettriche.
La JD Power, azienda che si occupa di studiare e fare controlli qualità sui veicoli in circolazione, ha da poco realizzato uno studio proprio sulla BYD e la ricerca ha messo in luce dei dettagli sconcertanti che non ci saremmo mai attesi. La ricerca ha il titolo di China New Energy Vehicle Initial Quality Study e stabilisce che il colosso asiatico dell’elettrico produce auto che possono definirsi inferiori a quelle della produzione europea.
Difetti nella produzione
Secondo quanto riportato dallo studio, le auto della marca BYD avrebbero realizzato nei test sulla qualità un punteggio di molto inferiore rispetto a quelle di produzione europea: si tratta di un indice che analizza l’asse di difetto del singolo veicolo e che si definisce con PP100. Le auto Made in China avrebbero quindi dei grossi difetti di produzione, forse dovuti all’enorme quantità di auto prodotte in così poco tempo, che però sono gravi per delle auto nuove di zecca e elettriche.
In base anche ai sondaggi condotti, gli acquirenti BYD lamentano spesso che i veicoli acquistati hanno un cattivo odore all’interno e che nella guida sono molto rumorose. Un paradosso, se si considera che le auto elettriche sono per definizione veicoli assolutamente silenziosi. Ecco infatti le parole del direttore dei prodotti automobilistici di JD Power China, Elvis Yang: “Le case automobilistiche devono pensare di più all’esperienza dell’acquirente e alla gestione della qualità. La qualità è inferiore. E un periodo di ricerca e sviluppo più breve stanno contribuendo a questo declino“.