Charles Leclerc è stato piuttosto chiaro e ha spaventato tutti i piloti Ferrari. Rischia di essere davvero un incubo per il monegasco e per la Rossa
Il #16 spera di poter ottenere a Montreal, nel Gran Premio del Canada, un risultato migliore rispetto a Monaco e Barcellona. Gli aggiornamenti portati in Spagna potrebbero dare una mano per le caratteristiche della pista intitolata a Gilles Villeneuve. 
La Formula 1 ha riacceso i motori dopo un week end di pausa. I bolidi sono tornati a girare in quel di Montreal, dove domenica andrà in scena il Gran Premio del Canada. Un appuntamento importante soprattutto per Mercedes e Ferrari che devono capire quale potrà essere il proprio rendimento dopo gli aggiornamenti portati tra Montecarlo e Barcellona. Se “Le Frecce d’Argento” dal canto loro sono riuscite a raccogliere i primi frutti già in Spagna, la scuderia di Maranello pare aver compiuto addirittura un passo indietro.
Il tallone d’Achille della SF-23 è sempre l’usura dei pneumatici. Gestire il long run in gara, provando a salvare le gomme durante la seconda parte dello stint, sembra essere qualcosa di estremamente complicato per la monoposto rossa. La speranza di tutti a Maranello è che con i nuovi aggiornamenti tecnici e con assetti più specifici si possa ovviare il prima possibile al problema, magari proprio a partire dal Canada.
Nel frattempo, prima di attraversare l’Oceano, Leclerc, Sainz e la coppia Mercedes composta da Russell e Mick Schumacher (in qualità di terzo pilota) si sono cimentati in numerosi test a Barcellona. L’obiettivo era valutare il rendimento degli pneumatici senza l’uso di termocoperte.
Leclerc lancia l’allarme per il 2024: le nuove gomme rischiano di essere molto pericolose
La più grande novità tecnica e regolamentare della prossima stagione, infatti, prevede l’interruzione dell’uso delle termocoperte, con le gomme che dovranno andare più velocemente in temperatura e senza ausili. Parlando di questo dopo i giri al Montmelò proprio Leclerc ha lanciato però l’allarme. 
Il monegasco è preoccupato per un tema strettamente legato alla sicurezza. Parlando ai media presenti ha ribadito come: “Nelle prime tre o quattro curve dopo l’uscita dai box la temperatura delle gomme è troppo bassa e non c’è aderenza. Se questo si verifica quando sei in gara, in bagarre con altri piloti può essere pericoloso“.
Un argomento sul quale sembravano essere d’accordo anche Verstappen e Hamilton, interpellati in passato. Il problema può diventare, come sottolineato anche da Leclerc, ancor peggiore nelle pista con temperature atmosferiche più basse. Da 3-4 curve si potrebbe passare ad un giro intero di tempo prima di portare le coperture a regime. La situazione andrà approfondita in futuro, di certo prima della prossima stagione.