Non era necessario ma…lo hanno fatto comunque. Ecco la Ferrari con meno appeal della storia a cui hanno sostituito l’unico componente che la rendeva tale…
Nel corso degli anni abbiamo assistito a tanti tuning sfuggiti di mano. I migliori sono quelli in cui una vettura non molto potente riceve un nuovo motore molto più performante di quello originale, diventando a tutti gli effetti una supercar in miniatura. Purtroppo, nel caso di oggi che è molto dissimile da quelli a cui siamo abituati è successo l’esatto contrario. 
Non sappiamo a chi e perché è venuta in mente questa idea ma qualcuno da qualche parte nel mondo ha pensato che fosse una buona idea rimuovere il motore originale di una Ferrari 308 per montarne uno…prodotto da Honda! Ora, dati alla mano, il risultato è impressionante ma quando vedrete le foto dell’auto e leggerete la storia non potrà non venivi un sussulto.
La casa Honda è nota in tutto il mondo per produrre soprattutto utilitarie, familiari e berline a due volumi adatte alla città più che ad un circuito di corsa ma soprattutto negli USA dove il brand è attivo con il nome Acura la casa ha anche messo in commercio qualche supercar degna di nota. Questa si può definire un ibrido ma a voi piace? Vediamola insieme….
Ferrari 308, dove va il motore?
La Ferrari 308 è una supercar degli anni ottanta, un periodo in cui se non guidavi una Countach, dovevi “accontentarti” di motori molto meno potenti rispetto a quelli che questo tipo di vetture montano ora. Nello specifico, il V8 della vettura italiana può erogare una potenza massima di “soli” 255 cavalli che oggi andrebbero bene per una hot hatch, non certo per una super auto. 
Il motore selezionato per il tuning è l’Honda K24 appartenente alla performante serie che viene solitamente utilizzata per i tuning sulle Civic e Accord dei tamarri americani ma che in questo caso è finito proprio nel cofano della supercar italiana. Certo, ora la vettura eroga una potenza di ben 1.000 cavalli…ma possiamo ancora considerarla una Ferrari vista la politica di Maranello?
La vettura vanta un telaio ribassato e diverse modifiche meccaniche per poter partecipare ai Time Attack Event, una serie di eventi che si tengono soprattutto oltreoceano in cui vengono impiegate automobili che puntano tutto sulla pura potenza e non certo sull’estetica. Tranquilli, lo avevamo notato anche noi.