Terremoto in Formula 1, ora non ci sono più dubbi: non era mai accaduto nella storia

La Formula 1 si prepara ad un grande cambiamento. Quello che potrebbe succedere lascia tutti basiti. Nulla sarà più come prima.

Dopo il 2014, anno del passaggio dai motori termici a quelli ibridi, la Formula 1 ha subito un’altra rivoluzione tecnica importante, ovvero quella del 2022 in cui le monoposto sono diventate ad effetto suolo, perdendo di fatto buona parte dell’aerodinamica visibile che le contraddistingueva, pensiamo soltanto alle complesse ali anteriori o allo stesso alettone piuttosto elaborato.  In entrambi i casi, l’esito di tali cambiamenti è stato un rimescolamento delle forze in campo, anche se nulla di straordinario. I team competitivi sono sempre gli stessi, l’unica cosa che veramente si è alterata è l’ordine degli stessi, passando da un dominio Mercedes ad uno Red Bull.

Come sarà la F1 nel 2026
Come saranno le macchina di F1 nel 2026

E giusto in tema della scuderia austriaca, il suo geniale progettista Adrian Newey ha gettato lo sguardo su quanto potrebbe capitare nel 2026, altra data chiave per la top class dell’automobilismo, in quanto  per quella stagione entrerà in vigore un nuovo regolamento relativo alle costose power unit, leggermente più semplificate e con uno slancio maggiore verso l’elettrico, nell’ottica dell’abbattimento delle emissioni di CO2.

Questa novità, per ora solo sul tavolo, è riuscita ad attrarre alcuni importanti costruttori. In particolare Ford, che si legherà proprio all’equipe con base a Milton Keynes. La nuova Audi proprietaria della Sauber, oggi in corsa come Alfa Romeo, e Honda, la quale dopo essere uscita di scena a fine 2021, ha deciso di rientrare come motorista per Aston Martin.

Trattandosi di innesti di primo piano, il Circus dovrebbe goderne ampiamente sia dal punto di vista della credibilità, sia della fama, il tutto a vantaggio delle sue casse e del CEO Stefano Domenicali il quale, ormai da qualche tempo è impegnato a ricercare continue novità per ampliare il pubblico e il riscontro dello sport che dirige.

Come sarà la Formula 1 del 2026

Se nel paddock esiste qualcuno di estremamente preparato e in grado di leggere quale potrà essere l’avvenire della disciplina e come saranno le auto che vedremo in azione, quello è senz’altro il designer degli energetici. Con i suoi 64 anni sulle spalle e una carriera nella classe regina partita a fine anni ’80 ha sicuramente voce in capitolo sulla materia. Ebbene, stando alla sua analisi le vetture del domani potrebbero rivelarsi una vera e propria delusione per quanto concerne le attese dei tifosi più veraci, complice anche l’utilizzo dei carburanti alternativi che agiscono in modo leggermente negativo sulla pura performance.

Adrian Newey sulla F1 del futuro
Come sarà la F1 del 2026 per Adrian Newey (ansa) – Fuoristrada.it

Intervenuto al podcast Talking Bull, il nativo di Stratford-upon-Avon, la stessa città di Shakespear, ha dato merito alle normative stringenti che tentano di mettere i freni gli ingegneri visionari. “Senza regole avremmo macchine come navicelle spaziali in termini di velocità. Un vero guaio per la sicurezza. Senza contare i danni alle gomme, perché nessun produttore sarebbe in grado di costruire uno pneumatico in grado di sopportare tanto downforce“, ha spiegato.

A suo avviso, quella attuale sarà comunque l’ultima generazione di vetture davvero performanti, poiché alla luce del regolamento (provvisorio) che entrerà in vigore nel ’26 lo spunto si ridurrà in maniera considerevole.

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