Gli automobilisti italiani possono finalmente respirare grazie a buone notizie sul fronte dei pagamenti, tra rottamazione di bolli e multe
Da un anno e mezzo a questa parte, sommando anche l’aumento dei carburanti la situazione per tutti gli automobilisti italiani è diventata insostenibile. Adesso sembrano arrivare finalmente buone notizie in tal senso. 
La Legge di Bilancio 2023 contiene alcuni aspetti interessanti anche per quanto riguarda gli automobilisti italiani. Uno dei punti su cui si è posta maggiore attenzione è la Rottamazione-quater che prevede la riscossione di tutti i carichi del periodo 1° gennaio 2000-30 giugno 2022.
Per tutti coloro che devono sanare cartelle non ancora notificata, oppure si trovano interessati da provvedimenti di rateizzazione, o hanno visto decadere una precedente Rottamazione per mancato adempimento dei versamenti, c’è una buona notizia.
Chi aderisce alla sanatoria, infatti, dovrà pagare solo quanto dovuto, oltre alle cifre maturate a titolo di rimborso, ma non si troverà incluse sanzioni, interessi di mora e aggio.
Anche per quanto riguarda le contravvenzioni stradali, oltre alle altre sanzioni amministrative, saranno dovute solo le somme inerenti al capitale e alle sanzioni, senza interessi.
Multe e bolli auto, tutte le novità introdotte dalla nuova Legge di Bilancio 2023: non si pagano più gli interessi
Rispetto però a quanto previsto dagli altri debiti trattati nella sanatoria, non esiste uno sconto per la sanzione in sé, ma solo per gli interessi che ad essa si dovrebbero sommare. Questo perché il debito non è un tributo ma una sanzione e questo lo rende diverso dalla regola generale. 
Non rientrano in questo discorso le violazioni di carattere penale (guida in stato di ebrezza, omissione di soccorso, rifiuto di sottoporsi a test per droga e alcol).
Se invece facciamo riferimento al bollo auto, una delle imposte più odiate dagli automobilisti, c’è una novità positiva che riguarda la rottamazione. Si perché, sarà sempre possibile effettuarla, come stabilito dalla Corte Costituzionale, con effetto in tutte le parti d’Italia, nonostante spetta alle singole Regioni decidere. Questo tributo ha quindi natura erariale, quindi rientra nella sanatoria a livello nazionale.
Per tutti coloro che aderiscono alla sanatoria sul bollo auto, si ottiene lo stralcio di sanzioni e interessi di mora, seguendo quella che è la regola generale.
Insomma qualcosa si muove con l’ingresso della nuova Legge di Bilancio, anche se su alcuni punti ci si attendeva una mano più sostanziosa. Gli automobilisti italiani dovranno accontentarsi del taglio degli interessi, almeno per ora.