Prendono una Toyota e la trasformano in una Ferrari: il risultato finale è decisamente strabiliante

Partire da una vettura che vale poche centinaia di Dollari per arrivare a questo non è stato facile, eppure lo hanno fatto davvero. Ecco la storia assurda che ha fatto il giro della rete.

Alcune persone al mondo non conoscono il significato della parola “arrendersi” come la persona che, capendo di non poter guidare una supercar per le proprie possibilità economiche, ha deciso di costruirsela in casa. Non stiamo scherzando, è successo davvero ed è partito tutto da un’umilissima automobile giapponese che a quanto pare celava in se una vera super auto!

Toyota Corolla
Una Toyota speciale (Ansa) – Fuoristrada.it

Tutto è nato dall’idea di un blogger asiatico che aveva nel garage una vecchia Toyota Carina: si tratta di una vecchia vettura giapponese il cui prezzo per l’edizione degli anni novanta come quella presa in esame per questa trasformazione vale all’incirca qualche migliaio di Euro, non di più. Partendo da questo mattone, l’uomo ha “edificato la sua chiesa” come si suol dire.

Ora, il motore a benzina 2.0 della vettura sicuramente non ha molto a che vedere con la Ferrari che la persona in questione è andata a ricreare ma non fa niente, apprezziamo il tentativo. Andiamo a vedere che cosa è uscito fuori e soprattutto, se e come il marchio italiano ha reagito a quello che in ogni caso, rimane pur sempre un tentativo di plagio di un prodotto molto famoso.

Plagio perfetto…

La vettura che il blogger vietnamita ha scelto di imitare è niente poco di meno che una Ferrari LaFerrari. Per i pochi che non la conoscessero, questa potente supercar italiana prodotta a cavallo tra il 2013 ed il 2016 rimane una delle supercar del periodo più ricercate e soprattutto più riconoscibili come potete vedere dalla carrozzeria fantascientifica disegnata con l’aiuto di Flavio Manzoni ed il suo team di esperti.

Ferrari tutta rosa
Ferrari LaFerrari, questa è la versione “popolare” (YouTube) – Fuoristrada.it

Esteticamente parlando questa creazione artigianale somiglia davvero molto alla supercar italiana anche se non può imitare il motore V12 da 963 cavalli né tantomeno raggiungere il valore di ben due milioni e mezzo di Euro che la supercar ha raggiunto negli anni, trattandosi come le altre Rosse di un modello prodotto in una irripetibile serie limitata.

Gli abitanti del paese dove risiede il suo creatore però non sembrano dare troppo peso alla cosa. E Ferrari che ha detto? Almeno a nostra conoscenza, il brand italiano molto famoso per prendere sul serio plagi e simili non ha fatto molto per impedire che la vettura venisse alla luce. Forse, non lo sanno nemmeno: qualcuno dovrebbe dirglielo?

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