Messo in vendita un esemplare di Lamborghini ad un prezzo esorbitante. Quali sono le sue caratteristiche e perché è così speciale.
Era il 1948 quando Ferruccio Lamborghini diede vita ad un’azienda produttrice di trattori. Attratto da tutto ciò che possiede un motore, il visionario imprenditore emiliano, decise, dopo un alterco con il Maestro Enzo Ferrari di lanciarsi in un’altra impresa. Quella di costruire automobili. E così il 7 maggio 1963 fondò la fabbrica che tutti conosciamo, nello storico stabilimento di Sant’Agata Bolognese. Grazie alle grosse disponibilità finanziarie presenti nelle casse, in tempi brevi riuscì ad ingaggiare ingegneri e tecnici di alto profilo. Parliamo in particolare di Giotto Bizzarrini, responsabile dell’area motore, Paolo Stanzani e Gian Paolo Dallara per quanto concerne il telaio, e Franco Scaglione per il profilo. 
Questo gruppo creò la 350 GTV, che però, a dispetto delle premesse, essendo un po’ troppo ambiziosa e avveniristica, non riscosse molto consenso. Affidato successivamente il progetto alla milanese Touring, questa ne stravolgerà il disegno rendendolo più sobrio. Nacque dunque la 350 GT, una due posti elegante e performante, considerata dai libri di storia la prima vettura con il marchio del Toro. Se già questo è un racconto fa venire i brividi, quello che riguarda il gioiello venduto ad una cifra record lo è ancora di più.
Lamborghini da primato, mai un prezzo del genere
E’ stato infatti appena messo in vendita in quel di Osaki-shi, Giappone, un esemplare unico della concept car Lamborghini Sogna realizzata dalla nipponica Art & Tech. Stiamo parlando di un prototipo, creato, appunto, in un solo pezzo nel 1991 per accontentare il desiderio del titolare dell’azienda giapponese Ryoji Yamazaki.
L’allora 41enne desiderava tanto ardentemente la macchina sportiva italiana derivata dalla Countach che aveva visto quando era appena un ragazzino, da farsene fare una su misura dalla sua stessa compagnia. Una vera dimostrazione d’amore quella per il bolide italiano che, a dispetto del lungo periodo trascorso, evidentemente non si era mai spento. Lo spettacolare, quanto esclusivo veicolo con livrea monocromatica, è stato rilasciato nel Paese del Sol Levante dalla Enmann Corporation, che da qualche mese fa parte della catena James Edition. 
Come detto, tutto è partito dal ’91, precisamente dal Salone di Ginevra, quando lo stesso Yamazaki presentò al mondo un sogno diventato realtà. Successivamente venne ceduta come Countach con carrozzeria speciale alla modica cifra di 1.6 milioni di dollari. Per il suo carattere effimero, non avrà un seguito. Nel senso che non ci sarà alcuna replica. Dopo essere sparito nel nulla, farà la sua ricomparsa nel 1994 al Motor Show di Essen, ancora funzionante.
Oggi invece è la James Edition a rimettere la Sogna sul mercato e lo fa ad una cifra pazzesca. Ci vorranno infatti ben 3,25 milioni di dollari, ovvero quasi 2,4 milioni di euro per portarsela a casa. Dalle linee fuori dal comune e da una verniciatura verde kiwi non certo consueta, l’auto presenta la stessa meccanica originale del modello di ispirazione, compreso il medesimo propulsore V12 da 5.2 litri, capace di erogare fino a 448 cv di potenza. Anche la velocità massima non è male, raggiungendo quasi i 300 km/h.