Tesla, privacy dei clienti a rischio? Emerge una rivelazione inquietante

Non siete al sicuro a bordo della vostra Tesla. Questo sembra dire l’indagine che è stata avviata dopo alcune segnalazioni davvero molto preoccupanti dei proprietari. 

Non c’è davvero pace per Tesla, creazione e azienda nelle mani del CEO Elon Musk che sta attraversando vicende molto complesse in questo periodo che variano dal maxi richiamo alle accuse riguardanti la sicurezza dell’autopilota passando anche, a quanto pare, per un’accusa che riguarda la privacy dei clienti che non verrebbe tutelata dalle automobili del marchio, a quanto si dice.

Tesla inchiesta privacy
Tesla sotto accusa (Ansa) – Fuoristrada.it

Ormai è risaputo che le vetture prodotte da Tesla sono molto tecnologiche e dotate di ogni tipo di optional che un proprietario all’avanguardia possa sognare. Questo però sembra essere anche un problema per chi non può fare a meno di connettere cellulare ed altre apparecchiature tecnologiche alla vettura. L’indagine è partita da Reuters, agenzia di informazione che ha riportato alcuni casi avvenuti negli ultimi anni.

La casa californiana avrebbe mostrato con una serie di filmati dimostrativi la sua capacità di acquisire e conservare immagini video tramite le telecamere di bordo della vettura che sono teoricamente montate a bordo delle Model S, Model 3 e in genere su tutte le automobili della casa per tutelare i proprietari da incidenti, truffe ed atti di vandalismo. Il rovescio della medaglia però è preoccupante sul serio…

Sanno dove sei

Stando ad una causa partita in Germania e presto ripresa dai giudici in altri paesi tra cui Norvegia e Cina sempre stando a ciò che ha scritto la testata giornalistica, alcuni clienti si sarebbero lamentati del fatto che Tesla può teoricamente fare ciò che vuole con queste immagini acquisite in accordo con le leggi sulla privacy. Allora, forse serve un intervento legislativo per cambiare le cose.

tesla inchiesta privacy
Davvero Tesla si spia? (Ansa) – Fuoristrada.it

Secondo i giudici tedeschi, la responsabilità per l’acquisizione di video da parte delle telecamere di bordo è solamente del proprietario ma a prescindere dal fatto che queste siano accese o spente, l’acquisizione e la conservazione dei video da parte della compagnia Tesla è materia controversa: “La responsabilità in quel caso si estende al marchio”, dicono i giudici.

A preoccupare sempre riguardo la questione privacy anche il fatto che la vettura possa registrare la posizione del guidatore anche se a dirla tutta, questo succede da anni con gli Smartphone che usiamo regolarmente per navigare per la città grazie a servizi come Google Maps e Wayz. La questione sicuramente non si chiuderà qui e potrebbe costringere il marchio – qualora stabilito dai giudici – a modificare le policy per la tutela della privacy dei clienti.

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