L’amata citycar giapponese torna in Italia in una veste nuova: gli italiani non vedono l’ora

Il Giappone ha una vasta storia all’interno dell’automobilismo, e anche stavolta ha ravvivato il mercato delle quattro ruote.

Parli di automobili e viene in mente la parte occidentale delle quattro ruote, dall’Europa agli Stati Uniti d’America. Ma non è esattamente così, dando uno sguardo decisamente più oculato a come stanno effettivamente le cose. Il Giappone in particolare, anche se non si può non considerare la scalata della Cina a livello globale negli ultimi anni, detiene un passato e un presente automobilistico veramente eccezionale.

citycar giapponese
Citycar giapponese, è l’auto del momento (fuoristrada.it)

Alcune aziende, nel corso del tempo, sono riuscite a mettere più di una preoccupazione alle aziende europee ed americane, spesso realizzando prodotti con quantità, qualità e caratteristiche migliori.

Ecco perché una citycar tutta giapponese che si infila in un mercato tanto rilevante come quello italiano non può davvero passare inosservata. Scopriamo di quale marchio stiamo parlando e perché è così tanto rilevante ciò di cu istiamo per parlare.

Citycar, questa è quella del momento: dal Giappone con furore

La Suzuki Alto è una citycar molto apprezzata. Sta per tornare sul mercato cinese, ed è attesa pure in quello europeo ed italiano. Il veicolo ha avuto vita grazie alla piattaforma BAIC Ruixiang Hoen O2. Presenta un design frontale e richiama il passato anni ottanta della Alto. Il motore è un tre cilindri 1,0 litri a benzina capace di erogare fino a 67 Cv di potenza massima. Lungo 3,5 metri, tale modello offre pure una capacità lato bagagliaio di 217 litri. Esiste anche una variante totalmente elettrica in grado di donare un’autonomia di circa 300 chilometri ed una velocità massima di 110 chilometri orari.

Suzuki Alto
Suzuki Alto (fuoristrada.it)

Ci saranno anche due opzioni di batterie al lito-ferro-fosfato. Non sappiamo quanto costerà questa nuova versione di una citycar tanto amata e apprezzata quale è la Alto, anche se solitamente le Suzuki non raggiungono vette esagerate a livello economico. Il design presenta linee sinuose e meno squadrate rispetto alla generazione precedente. La parte anteriore dell’auto è caratterizzata da una griglia a nido d’ape con finitura nera. La carrozzeria è disponibile in sei opzioni di colore.

Andando ad esplorare le peculiarità di un’automobile che si dimostra veramente molto attesa all’interno del mercato automobilistico, un grande punto di forza della Suzuki Alto è senza ombra di dubbio il peso contenuto. Una caratteristiche che garantisce un rapporto peso/potenza mai deludente, una guida divertente e un’abitabilità davvero notevole. Tutto questo permette un salto di qualità ad un mezzo spesso apprezzato. E che questa volta si vuole fare riscoprire dagli automobilisti del passato, del presente e del futuro. Sempre in positivo, ovviamente.

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