Arriva un terremoto in casa Ferrari annunciato dal presidente John Elkann: il numero uno della Rossa ha lasciato tutti i tifosi di stucco
Il Cavallino Rampante sta vivendo un momento molto delicato della propria storia e soprattutto a livello sportivo deve rilanciare le proprie ambizioni in Formula 1, con il titolo che manca davvero da troppi anni. 
L’inizio della stagione 2023 in Formula 1 ha segnato una grande sorpresa: la Ferrari non è all’altezza dello scorso anno. Il livello di competitività della SF-23 non ha rispecchiato le aspettative, altissime dopo i dati del simulatore e i test in galleria del vento. La Rossa di Leclerc e Sainz non ha mai lottato seriamente per la vittoria in questi primi tre Gran Premi, non salendo nemmeno sul podio. Binotto è stato sostituito da Frederic Vasseur a gennaio, per rilanciare il progetto sportivo.
La rivoluzione tecnica è proseguita con l’allontanamento o il ridimensionamento di figure come Inaki Rueda e David Sanchez e proseguirà a breve con altre mosse in tal senso.
La Scuderia del Cavallino Rampante non ha intenzione di rimanere in disparte nel Circus, ma vuole tornare protagonista, come mostrato nel 2022. Leclerc e Sainz hanno ambizioni di successo e sperano di avere tra le mani una monoposto in grado di battere la solidissima Red Bull. Un upgrade tecnico che si spera possa portare a grandi miglioramenti a partire dalla seconda metà del campionato, con aggiornamenti aerodinamici già previsti a partire da Imola e Barcellona.
Ferrari, l’annuncio di John Elkann: “Sono in corso grandi cambiamenti a Maranello”
La Ferrari non è solo Formula 1 ma compete anche in altre categorie del Motorsport. Nel settore endurance le cose stanno andando meglio ma l’ambizione è sempre più alta (si proverà l’assalto alla 24 Ore di Le Mans). Proprio per questo il presidente John Elkann ha parlato di cambiamenti in arrivo, per ritrovare quella strada del successo che sta mancando da troppo tempo. 
In una lettera inviata agli azionisti di Exor, Elkann fa un riferimento chiaro: “A Maranello sono in corso profondi cambiamenti, mirati al rafforzamento dell’attività sportiva in pista”.
Il riferimento è ovviamente in primis alla Formula 1 e a quello che dovrà essere un futuro assalto al titolo iridato. Per fortuna, almeno dal punto di vista economico, il principale marchio del made in Italy, non conosce flessione.
“La Ferrari ha chiuso un altro anno con bilancio da record – spiega John Ekann – con un fatturato di 5,1 miliardi di euro (+19% rispetto all’anno precedente) e un EBITDA rettificato di 1,8 miliardi di euro (35% di margine)”.