Se non cambierà qualcosa, il GP di Monza potrebbe cedere il suo posto ad un’altra tappa nel calendario di Formula 1. L’annuncio di Salvini
Negli ultimi anni, la Formula 1 sta godendo di un successo quasi senza precedenti. Ormai ci sono tifosi un po’ da tutte le parti del mondo e soprattutto negli Stati Uniti si è venuto a creare un interesse tutto nuovo come mai era successo in passato. L’introduzione nel calendario dei GP di Miami (dall’anno scorso) e quello di Las Vegas, che sono andati ad affiancare l’evento di Austin, sono tutti chiari segnali di come la passione per la massima categoria automobilistica si faccia sentire anche Oltreoceano. 
Stefano Domenicali ha ben accolto i consensi raccolti negli States e, intanto, sta continuando a guardarsi intorno per trovare nuove soluzioni che possano arricchire lo spettacolo offerto dalla competizione e, di conseguenza, le casse del Circus. Si tratta certamente di una buona notizia per coloro che hanno voglia di vedere qualcosa di nuovo oltre ai Gran Premi più storici. Decisamente meno, invece, per i tifosi italiani, che nei prossimi anni potrebbero vedersi privati del Gran Premio di Monza.
Ciò sostanzialmente perché mancherebbero proposte concrete per rinnovare l’accordo necessario a restare nel Mondiale. La scadenza è fissata al 2025 e per il momento non si sa ancora cosa possa accadere.
Formula 1, Salvini in prima linea per tutelare il GP di Monza
Una situazione, questa che vede al centro del dibattito il GP brianzolo, che non fa piacere non solo agli appassionati, ma anche ai “piani alti” del governo. Infatti, come riporta FormulaPassion.com, Matteo Salvini avrebbe annunciato di voler dare il proprio contributo per far sì che l’evento rimanga in calendario anche dopo il 2025: “Da ministro farò di tutto perché Monza abbia il suo GP, che significa storia, tradizione e lavoro“. 
Parole, queste del vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture, che quindi confermano le intenzioni da parte delle istituzioni di voler salvaguardare una delle manifestazioni automobilistiche più importanti del nostro Paese. Tuttavia, la “missione” non sarà facile, anche perché, come dichiarato dal presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani in un’intervista a Radio Rai, la vendita dei biglietti dell’evento di quest’anno proseguirebbe a rilento. Ciò perché, come spiegato dallo stesso Damiani, sarebbe strettamente legata ai risultati della Ferrari che in questo periodo storico non sta certamente facendo bene come in passato. Intanto, questo weekend, la Ferrari sarà a Baku per tentare di rialzarsi dopo le delusioni delle prime tre gare.