La McLaren è un marchio storico, ma non sta attraversando un momento semplice. Adesso forse cambierà sorprendentemente tutto.
La McLaren ha un passato alle spalle glorioso, specialmente in Formula Uno. All’interno della massima serie automobilistica, da fin troppi anni ormai, purtroppo però la scuderia inglese sta faticando a tornare al vertice. Una difficoltà palesata anche ad inizio 2023, in cui spesso il team britannico si è trovato a dover lottare per una risicata zona punti. 
Non esattamente ciò che avrebbero voluto accadesse i dirigenti dell’azienda con sede a Woking. Forse però qualcosa potrebbe finalmente cambiare. McLaren sembra infatti voltare velocemente pagina.
Nessun oforse si aspettava una decisione del genere, ma adesso è ufficiale e sono chiare le mosse del presente e del futuro di uno dei team più vincenti della storia della Formula Uno. I cambiamenti fanno sempre bene, e non ci sono dubbi che anche in questo caso sarà così.
McLaren, che cambiamento: è accaduto veramente
Nell’ultima settimana la McLaren ha annunciato un rinnovamento del programma dedicato ai giovani piloti. Si tratta di una vera e propria fase di rinnovamento, nella quale la casa costruttrice inglese ha spiegato di aver aggiornato il proprio programma che sostiene i giovani piloti nel loro sviluppo dal karting al professionismo. L’obiettivo, chiaro e limpido, è quello di facilitare la progressione dei talenti emergenti verso la Formula Uno. A dirigere l’accademia, sarà l’ex pilota e cinque volte vincitore a Le Mans Emanuele Pirro. 
L’ex pilota automobilistico ha ammesso di sentirsi “entusiasta di questo incarico. La McLaren ha svolto un ruolo cruciale nella mia carriera. Grazie a questo team ho potuto debuttare in F1 e imparare molto da Senna, Prost e Berger”. Ricordiamo che Pirro è stato un ex collaudatore del team inglese. L’italiano ha continuato con le dichiarazioni mostrando enorme enfasi per il nuovo ruolo che andrà a gestire: “Dovrò contribuire alla creazione di un programma all’avanguardia, selezionando i migliori piloti possibili e fornendo loro tutti gli strumenti necessari per sfruttare al meglio il loro talento. Spero che uno di loro riesca a debuttare con la McLaren in F1 in futuro“.
L’ex collaudatore ha spiegato che sarà di cruciale importanza collaborare a stretto contatto con i team di IndyCar e Formula E; questi offriranno opportunità di carriera a tantissimi giovani piloti. Insomma, nuova avventura per Pirro, che ha ricevuto un’importante offerta professionale da parte di una delle scuderie più rilevanti a livello mondiale.