È morto in un incidente: il mondo dei motori piange un grande protagonista

Purtroppo all’intermo del mondo dei motori possono capitare anche tragedie del genere. Ecco la notizia che ha scosso i circus.

Il mondo dei motori unisce tantisisme categorie, discipline, piloti, marchi, sponsor, organizzazioni, Paesi e tutto quello che riguarda la realizzazione di un evento. Non è particolarmente importante se si tratta di un evento internazionale, azionale, regionale o chissà cos’altro.

Lutto nel mondo dei motori (fuoristrada.it)
Lutto nel mondo dei motori (fuoristrada.it)

Quel che conta è però lo spirito agonistico, sportivo e legato alla passione che di fatto unisce tanto il motociclismo quanto l’automobilismo tutto. Purtroppo i rischi che ogni volta tantissimi piloti corrono non sono pochi.

Tante volte è capitato che qualche corridore perdesse tragicamente la vita. Per quanto tutti sappiano i rischi da valutare per scendere in pista, è assolutamente normale rimanere scioccati quando qualche dramma prende forma. E’ successo per l’ennesima volta di recente, ed è ai limiti del superfluo spiegare quanto ciò abbia messo a dura prova l’intero mondo dei motori.

Il mondo dei motori attonito: è successo davvero

Terribile tragedia al Misano World Circuit intitolato a Marco Simoncelli. Durante la Coppa Italia Velocità, in programma lo scorso week end, Fabrizio Giraudo è morto nel corso del primo giro della categoria RR Cup, classe 1000. Secondo le prime ricostruzioni, il pilota di Fossano sarebbe deceduto dop oessere stato investito da una moto in corsa. L’incidente mortale in questione avrebbe coinvolto quattro motociclette. A causa di un problema al motore, un primo pilota si sarebbe fermato ai bordi del circuito sul rettilineo.

Circuito di Misano (fuoristradai.it)
Circuito di Misano (fuoristradai.it)

Una seconda moto in arrivo però avrebbe colpito il mezzo fermo, spostandolo al centro della carreggiata, dove stava arrivando una terza moto. Nell’impatto Giraudo sarebbe finito a terra ed è stato investitio da una moto che non ha potuto evitarlo. I soccorsi sono arrivati il più velocemente possibile, ma per il 46enne non c’è stata alcuna possibilità di sopravvivenza. La manifestazione è stata così annullata per rispetto della tragedia avvenuta. Giraudo lascia una moglie e due bambini.

La sua morte è solo l’ultima di una lunga serie che spesso ha colpito il motociclismo. Lo scorso ottobre, sempre nel Trofeo Italiano Amatori, morì il 27enne Federico Esposto in seguito ad un incidente con investimento da parte di un terzo pilota. Quando accadono certi avvenimenti, si può soltanto rimanere in silenzio, rispettare chi purtroppo ha perso la vita e ragionare su cosa possa fare il motorsport per migliorare ulteriormente la sicurezza dentro gli autodromi. Che, evidentemente, presentano ancora tante soluzioni da definire per il bene di chi corre e di chi guarda.

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